Presentato nei giorni scorsi il progetto Tecnogate PMI, illustrato presso l’API di Alessandria dagli imprenditori che compongono la rete associativa di Nord Ovest Imprese. L’iniziativa ha già raccolto pareri favorevoli per il suo spirito propositivo e innovativo ed il nuovo approccio alla finanza agevolata da parte delle piccole medie imprese.
L’idea è quella di cambiare rotta rispetto all’attuale analisi e gestione dei finanziamenti alle imprese: di fatto, ha dichiarato il Presidente di NOI, Roberto Roveta, sino ad ora la prassi era attendere l’emanazione di bandi nazionali o europei e «adattare le richieste di fondi ai temi esposti dai documenti stessi, con il risultato di ottenere una frantumazione a pioggia dei finanziamenti, con risultati non sempre efficaci».
Tecnogate PMI avrà invece una struttura differente che vuole partire dall’azienda, analizzandola e studiandone i comportamenti, per poi coglierne le reali esigenze che portino alla richiesta dei “giusti fondi”.
Si partirà con un panel di 500 aziende e con l’ausilio degli atenei piemontesi, per poi andare a “far visita” alle aziende stesse, con funzionari tecnici delle varie sedi di Nord Ovest Imprese e con esponenti del mondo accademico. In questa fase, verranno così monitorate le reali esigenze della Pmi, interpretate nell’ottica dei necessari processi di innovazione e sviluppo.
Una volta raccolte le principali richieste si passeranno tutti i dati necessari ad un processo che, grazie all’utilizzo di consulenti tecnici ed economico/finanziari appartenenti ai differenti mondi aziendali e universitari, cercherà di ottenere le opportune soluzioni.
Per il momento, si tratta quindi di un nuovo corso in termini di strumenti per lo sviluppo e l’innovazione strutturata, ma solo i risultati potranno decretare l’efficacia dell’iniziativa.