Pensione anticipata e collocamento a riposo: regole 2024

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 26 Gennaio 2024
Aggiornato 18:29

Raffaele chiede:

Il primo maggio maturo 42 anni e dieci mesi di contribuzione con conseguente collocamento a riposo, per pensione anticipata, a far data dal 02.08.2024. In considerazione delle modifiche apportate alla materia dalla Manovra 2024, il limite del servizio è sempre 65 anni, che compirò il 24.01.2025 oppure si può proseguire fino al compimento dei 67 anni?

La Legge di Bilancio 2024 non interviene sull’età del collocamento a riposo obbligatorio nella Pubblica Amministrazione.

Prevede invece diverse modifiche relative alle pensioni dei dipendenti pubblici, ad esempio allungando le finestre mobili nel caso di pensione anticipata. E contiene un taglio sulla parte retributiva della pensione anticipata per gli iscritti a determinate gestioni (CPDEL, CPS, CPI e CPUG).

Di contro, non cambiano le norme sul collocamento a riposo, che tra l’altro si salvano dai tagli sopra descritti.

Nel momento in cui matura il diritto alla pensione anticipata (nel corso del 2024), potrà decidere di uscire subito ma attendendo la decorrenza dei tre mesi di finestra mobile previsti. Le decorrenze maggiorate scattano invece a partire dal 2025 (4 mesi), allungandosi progressivamente (5 mesi nel 2026 e 7 mesi nel 2027) fino a stabilizzarsi dal 2028 (9 mesi).

Se invece sceglie di attendere il collocamento a riposo al compimento dei 65 anni (nel corso 2025 o in base al termine eventualmente previsto dalla sua amministrazione di appartenenza) non dovrà attendere i tre mesi di finestra mobile.

I 67 anni rappresentano invece l’età in cui maturerà il diritto alla pensione di vecchiaia: nel suo caso è del tutto ininfluente, perché avrà già raggiunto il requisito per la pensione e non ci sono differenze nel modo in cui si calcola rispetto al pensionamento d’ufficio.

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