Maggiorazioni contributive e Opzione Donna

Risposta di Barbara Weisz

28 Ottobre 2020 07:00

Fabiola chiede:

Vorrei sapere se per raggiungere i 35 anni di anzianità contributiva previsti per l’Opzione Donna posso utilizzare le maggiorazioni previste dall’art. 80 della L. 388/2000, cioè i due mesi per anno per chi ha una invalidità superiore al 74%.

Direi di sì, perché i contributi figurativi sono validi ai fini del raggiungimento del requisito contributivo per l’Opzione Donna. E le maggiorazioni prevista da legge da lei citata (388/200) prevedono appunto l’accredito di contribuzione figurativa.

La precisazione sulla validità di tutti i contributi versati o accreditati ai fini del raggiungimento dei 35 anni di versamenti previsti dall’Opzione Donna è ribadita nella circolare INPS 11/2019, in base alla quale:

ai fini del perfezionamento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurata, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità, ove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

=> Opzione Donna e contributi figurativi

Quest’ultima precisazione è importante, perché (nei casi in cui la gestione previdenziale di appartenenza lo prevede, ad esempio l’INPS) richiede che ci siano almeno 35 anni di contributi senza contare i periodi di malattia e disoccupazione. Faccia anche altre verifiche, ma direi che questa clausola non esclude in ogni caso i permessi da lei citati.

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