APE Volontaria con indennizzo commercianti

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 14 Febbraio 2018
Aggiornato 17:57

Roberto chiede:

Sono titolare di una pensione di accompagnamento ex commercianti (circa 500 € al mese), con scadenza 20/08/2020, data in cui potrò accedere alla pensione vera e propria (la mia data di nascita è il 12/07/1953). Potrò usufruire dell’APE Volontaria integrando il mio assegno senza rinunciare alla piccola pensiona che ricevo?

Non mi pare ci siano ostacoli di compatibilità fra APE Volontaria e indennizzo commercianti: potrà accedere al prestito pensionistico fino a quando non maturerà la pensione di vecchiaia. I termini per presentare la richiesta di certificazione del diritto sono stati aperti il 13 febbraio 2018. Sia la legge (comma 167 legge 232/2016) sia il decreto attuativo escludono dall’anticipo finanziario a garanzia pensionistica i titolari di una pensione diretta, ma l’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale non è un trattamento pensionistico diretto, bensì uno strumento di welfare (ora non più applicabile).

=> L’APe Volontaria è partita: domande aperte

Diverso è il discorso per l’APE Sociale, visto che in questo caso il decreto attuativo esclude esplicitamente la compatibilità con l’indennizzo previsto dal dlgs 207/1996. La differenza di regole è giustificata dal fatto che l’APE Social è di fatto uno strumento di welfare, interamente pagato dallo Stato, mentre l’APE Volontaria è una sorta di anticipo pensionistico che viene finanziato dal sistema bancario e poi rimborsato dal pensionato con rate ventennali sull’assegno previdenziale. Non a caso, è possibile chiedere l’APE Volontaria anche senza smettere di lavorare.

Tornando al suo caso, essendo nato nel 1953 ha il requisito di età (63 anni) e, vista la data prevista del suo pensionamento, anche quello relativo ai tre anni e sette mesi per la pensione di vecchiaia. Deve avere anche 20 anni di contributi e aver maturato un assegno pensionistico pari ad almeno 1,4 volte il minimo (circa 700 euro). Può decidere quale percentuale di anticipo chiedere, anche utilizzando il simulatore INPS online, all’interno dei paletti previsti dal decreto attuativo dello scorso ottobre.

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Risposta di Barbara Weisz