Il nuovo CCNL Servizi Ambientali con decorrenza dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, concordato tra associazioni datoriali (Utilitalia, Confindustria Cisambiente, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi e Assoambiente) e sindacati del settore, coinvolge circa 100mila addetti.
Il rinnovo del contratto prevede un aumento di stipendio pari a complessivi 121 euro per il triennio, sul parametro 130,07 (livello 3A). Dell’incremento:
- 80 euro sono previsti come aumento delle retribuzioni base parametrali mensili,
- 6 euro sono relativi all’accordo del sistema di classificazione del personale,
- 3 euro alla definizione delle indennità dell’area impiantistica,
- 15 euro come elemento retributivo aggiuntivo collegato alla produttività
- 7 euro da destinare al welfare.
Fino al 30 giugno 2022 viene inoltre riconosciuto ai lavoratori un aumento pro-capite pari a 130 euro in buoni benzina o analoghi titoli per l’acquisto di carburante.
Come si legge nella nota congiunta, l’intesa ha mantenuto costi sostenibili a carico delle aziende nonostante il contesto caratterizzato dall’aumento dei costi delle materie prime e dei carburanti per autotrazione, contribuendo a promuovere la crescita industriale e la sostenibilità del settore.
Per le associazioni datoriali e le Organizzazioni sindacali, allargare il perimetro di applicazione del CCNL a tutta la filiera consentirà di raccogliere la sfida dell’economia circolare, evitare il dumping contrattuale e innovare in materia di classificazione e valorizzazione del capitale umano premiando competenza e risultati, a tutto vantaggio anche dell’utenza.