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PMI e-Commerce: classifiche e curiosità

di Filippo Vendrame

Pubblicato 22 Dicembre 2016
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:37

Da Nord a Sud, passando per borghi, città e isole. La presenza dei venditori professionali eBay attraversa tutto il territorio del Belpaese, a dimostrazione che l’ecommerce rappresenta un’opportunità di business che scavalca le tradizionali barriere geografiche. Grazie all’ecommerce, una PMI può esportare i propri prodotti in tutto il mondo, sia che si trovi in una grande città o sia che, come spesso accade in Italia, si trovi in un piccolo comune.

eBay ha rivelato attraverso un’indagine classifiche e curiosità che offrono una panoramica della penetrazione dei venditori professionali nel nostro paese. La Campania si posiziona al primo posto praticamente in tutti i principali indicatori: dal numero dei venditori professionali al fatturato generato, fino al numero di venditori professionali che fanno export. Le regioni “Top 3” per numero di venditori professionali riflettono anche il loro peso demografico in Italia, essendo le regioni con la più alta percentuale di popolazione: Campania (con il 16,8% dei venditori professionali italiani), Lombardia (12,4%) e Lazio (9,7%).

Ma scorrendo la classifica, si notano anche delle regioni che spiccano perché hanno una percentuale di venditori professionali maggiore rispetto al loro peso demografico: è il caso della Puglia (che ha il 9,2% dei venditori professionali eBay ma un peso demografico solo del 6,7%), dell’Abruzzo (3,1% dei venditori professionali e peso demografico del 2,1%) e della Sardegna (2,7% dei venditori professionali e peso demografico del 1,4%).

Guardando al fatturato generato, dopo Campania (27,2%) troviamo Lombardia (11,4%) e Puglia (10,4%). Spiccano anche Lazio (9,6%) e Sicilia (8,8%). Infine, uno dei punti di forza delle PMI italiane: l’export. In questo campo, prendendo in analisi il numero dei venditori professionali che hanno esportato nel 2016, troviamo di nuovo Campania (20,6%) e Lombardia (11,5%), seguite da Puglia (9,7%), Lazio (8,9%) e Sicilia (8,7%).