Competitività  e innovazione imprenditoriale: gli spin-off universitari

di Mario Massarotti

Pubblicato 26 Settembre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:43

Nel panorama dell’imprenditoria agevolata, uno dei filoni potenzialmente più interessanti, supportati dall’impianto normativo nazionale, è l’istituzione degli spin-off universitari.

Si tratta della costituzione di nuove entità  giuridica (società  di capitali o a responsabilità  limitata), a partire dalle risorse di una società  preesistente o da altre imprese.

Oggi che il dibattito sulla necessità  di collegare mondo accademico con quello del lavoro si fa sempre più insistente, gli spin-off rappresentano una valida opportunità  perché consentono da una parte di valorizzare il patrimonio conoscitivo dell’istituto accademico e dall’altro di trasferire tale bagaglio culturale e scientifico alle aziende, con ricadute positive su tutti gli attori: laureati, ricercatori, candidati all’impiego presso le aziende, imprese stesse.

Il macro-obiettivo del progetto è quello di generare rapporti tra università  e istituti di ricerca, attività  produttive ed enti territoriali, per incentivare la ricerca e promuovere nuove tecnologie con risultati positivi in termini di produttività  e sviluppo economico e sociale.

I soggetti deputati a proporre gli spin-off possono essere università , docenti/ricercatori d’ateneo e personale tecnico-amministrativo. Dello stesso diritto fruiscono i titolari di assegni di ricerca, di borse di studio post-laurea e post-dottorato, di borse di studio universitarie; studenti dei corsi di studio, laureandi, allievi dei corsi di specializzazione e di dottorato; laureati; specializzati; dottori di ricerca; persone fisiche e/o giuridiche, società , enti.

Le proposte di progettazione e/o partecipazione allo spin-off rientrano nelle competenze delle strutture di ricerca, del Comitato Tecnico Spin-off di Ateneo, del Consiglio di Amministrazione dell’Università , del Senato Accademico e dell’Area della Ricerca-Rapporti Università /Imprese.

E’ particolarmente interessante, nell’ambito degli stessi spin-off, la presenza degli “incubatori d’impresa”, ovvero strutture che hanno lo scopo di facilitare la nascita di attività  imprenditoriali innovative provenienti dall’ambiente universitario.

Più in particolare, gli incubatori d’impresa hanno il compito di consulenza strategica per la creazione di imprese, per la quale offrono strutture, attrezzature, formazione e finanza. Alcuni di essi consentono ai neo-imprenditori anche la fruizione di edifici nei quali vengono erogati servizi avanzati destinati alle aziende ospiti, che in questo modo edificano basi e metodi per rafforzare la propria competitività  sul mercato.

Il concetto di spin off è stato introdotto nella legislazione riguardante il mondo della ricerca, sia universitaria sia degli enti pubblici di ricerca quali CNR, ENEA, ASI, dall’art.3 comma 1 punto b) della legge 297 del 27/7/1999 e l’art.11 del D.M.593 del 8/8/2000, relativo alle modalità  procedurali di attuazione della legge stessa.