Industria e imprenditoria giovanile: ecco la realtà 

di Fabio Natalucci

Pubblicato 20 Giugno 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:43

Oggi vorrei richiamare la vostra attenzione sulla piccola medio impresa e più precisamente su coloro che dal niente riescono a costruire qualcosa di importante.
In Italia è difficile realizzare ciò che si ha in mente, poiché non c’è adeguata informazione di cosa si deve o non si deve fare: per chi vuole avviare un’attività  o aprire un’azienda, i passi da seguire sono pressoché nella nebbia.

Oltre all’inadeguatezza di informazione, un’altra lacuna palpabile che affligge il nostro Paese sono i necessari incentivi governativi, come avviene in gran parte d’Europa.
Purtroppo, vale il luogo comune: “chi ha la possibilità  ma non le idee e chi invece ha le idee non riesce a metterle in pratica”.

Ma chiediamo a chi di strada ne ha fatta tra mille difficoltà …

Si chiama Jacopo Scarfoglio ha 24 anni ed è già  dirigente d’azienda. Pur con qualche difficoltà  iniziale, ha mostrato un vero intuito negli affari, che gli ha consentito di emergere. Ho voluto porgli qualche domanda sulla sua impresa:

In cosa consiste il suo lavoro
“Attualmente sono brand manager e il mio lavoro si svolge in 2 fasi: la prima, all’interno dell’azienda, è quella del controllo di gestione, dall’arrivo della materia prima fino al prodotto finito. La seconda si svolge fuori, cercando di posizionare il nostro prodotto sul mercato e stabilendo il più possibile la leadership tra i nostri vari competitor, prendendosi cura del cliente già  acquisito e di quello potenziale.”

Per chi volesse intraprendere una carriera come la sua cosa consiglierebbe?
“Il primo passo verso una carriera da futuro imprenditore o manager è lunga e fatta soprattutto di sacrifici. Il mio consiglio è sicuramente avere una preparazione adeguata perché il mercato oggi è sempre più settoriale con tendenza alla specializzazione.
Soprattutto, consiglio di conservare anche nei momenti più difficili l’entusiasmo per il proprio lavoro, i risultati alla fine si vedono sempre.”

Quali le difficoltà  da superare per diventare un manager?
“Provenire da una famiglia da anni nel settore manageriale ha aiutato a capire le dinamiche di una azienda. Vede, io considero una industria come un piccolo ecosistema dove al suo interno vigono delle leggi di equilibrio. La difficoltà  per chi è nel settore manageriale è proprio far sì che questo equilibrio rimanga saldo e migliori col tempo.”