Allegati .doc? No grazie!

di Paola Campli

Pubblicato 13 Settembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Se siete tra quelli che inviano quotidianamente file .doc, sappiate che potreste far innervosire i sostenitori della nota suite OpenOffice, e più in generale dell’open source. Molti di voi sicuramente ignorano il problema, ma in realtà, numerose sono le pubblicazioni su Internet contenenti appelli a non fare uso di allegati Word.

Richard Stallman, fondatore del movimento del software libero, ha avviato un’iniziativa con lo scopo di porre fine a questa pratica. Come? Chiedendo a chiunque mandi un file Word di riconsiderare il suo modo di fare.

Alcuni dei motivi per i quali non dovrebbero essere inviati file generati con MS Word sono:

  • Per gli utilizzatori di sistemi operativi liberi (Unix, Linux), ricevere documenti Word è un fastidio. Ma l’impatto peggiore dei documenti Word è sulle persone che vorrebbero passare al software libero: infatti questi esitano perché hanno l’impressione di aver bisogno di Word per potere leggere il file che ricevono. La pratica di usare il formato segreto di Word per lo scambio di documenti impedisce la crescita della comunità e la diffusione della libertà.
  • Le specifiche dei documenti Microsoft Word sono segrete facendo sì che solo il software della Microsoft sia capace di leggere i file Word perfettamente. Chi usa altri Word Processor per scelta o necessità può non essere in grado di aprire alcuni documenti. È ingiusto aspettarsi che ogni persona a cui si spedisca un documento Word disponga della suite Office o la compri per leggere il documento ricevuto.
  • Anche se la persona a cui si è spedito un documento Word dispone di Microsoft Word, può non essere in grado di leggerlo perfettamente. Un documento Word non segue uno standard e cambia da versione a versione. Il risultato può essere che un documento creato con una nuova versione di Word possa risultare non perfettamente leggibile con le versioni precedenti: un documento prodotto con Word, può infatti cambiare radicalmente formattazione o impaginazione su un altro computer con la stessa versione. La causa è che Word riformatta un documento seguendo i settaggi della stampante dell’utente
  • Word gonfia le dimensioni dei file: se lo stesso file fosse inviato in altri formati, le dimensioni sarebbero molto inferiori.

L’obiettivo di Stallman è quello di inserire la pratica di non mandare file Word nella Netiquette: se ogni persona, alla ricezione di un allegato doc, risponde con la richiesta di “non inviare file Word”, molto probabilmente il messaggio si diffonderà rapidamente in rete, e diverrà un’abitudine per la maggior parte degli utenti.

L’effetto sarà molto ampio: le persone non potranno trascurare una richiesta educata proveniente da diverse persone.

Per rendere questo sforzo efficiente, Stallman ha fornito degli esempi di risposta, eccone due versioni:

  • Hai mandato un allegato nel formato Microsoft Word, un formato segreto e proprietario, e quindi non posso leggerlo. Se mi mandi puro testo, HTML, o PDF, allora potrei leggerlo. Distribuire documenti in formato Word è male per te e per gli altri. Non puoi essere sicuro di quale aspetto avrà il documento se qualcuno lo guarda con una diversa versione di Word, e potrebbe addirittura non funzionare per niente.
  • Hai mandato un allegato nel formato Microsoft Word, un formato segreto e proprietario, e quindi non posso leggerlo. Se mi mandi puro testo, HTML, o PDF, allora potrei leggerlo. Ricevere allegati Word è male per te perché possono trasportare dei virus. Mandare allegati Word è male per te, perché un documento Word include normalmente informazioni nascoste sull’autore, che mettono chi lo sa in condizione di curiosare sulle attività dell’autore (magari sulle tue). È possibile che del testo che pensi di aver cancellato sia ancora presente, mettendoti in imbarazzo.