Tratto dallo speciale:

Quinto Conto Energia in settimana

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 2 Aprile 2012
Aggiornato 13 Ottobre 2013 09:47

Il Quinto Conto Energia arriverà in settimana con l'obiettivo di riallineare gli incentivi a quelli che si pagano negli altri Paesi UE, lo ha rivelato il ministro Corrado Passera.

Il Quinto Conto Energia arriverà probabilmente  in settimana: dopo il giallo della bozza sulle nuove regole per gli incentivi agli investimenti nelle fonti rinnovabili – o meglio sull’arrivo di nuovi tagli – il Governo fa sapere che «con senso di misura e razionalità» approverà in settimana i decreti ministeriali sulle energie rinnovabili.

A dirlo è stato il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ricordando che la revisione degli incentivi alle rinnovabili si è reso necessario, visto il raggiungimento del tetto massimo annuale, e che questa ha l’obiettivo di «andare verso un riallineamento degli incentivi a quelli che si pagano negli altri Paesi» dell’UE.

Soprattutto nel «fotovoltaico, che vogliamo continuare a sviluppare, sono già stati impegnati 150 miliardi di euro di soldi delle famiglie per fare un’operazione troppo accelerata, a prezzi troppo alti e con incentivi molto più alti rispetto a quelli di altri Paesi».

Ed ecco la rivelazione che le imprese del settore aspettavano: nel corso di questa settimana «usciranno come previsto dei decreti su questi temi, in modo da andare verso un allineamento».

Lo scopo, sottolinea il ministro, non è di penalizzare il settore, anzi il Governo ha tutta l’intenzione di rispettare e superare gli obiettivi UE per le rinnovabili «ma dobbiamo farlo bene, non com’è stato fatto in parte in questi anni, in cui sono stati impegnati troppi soldi delle famiglie e delle imprese non nella maniera migliore», ravvisa Passera.

Più in particolare, ha spiegato, «bisogna continuare a sviluppare verso livelli di mercato tutte le rinnovabili, con particolare interesse per quelle che fanno occupazione in Italia, fanno filiera tecnologica e imprenditoriale, ma senza arrivare a quell’enormità e accelerazioni che hanno portato ad aumenti in bolletta oggettivamente eccessivi».

Bozza non ufficiale del Quinto Conto Energia