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Innovazione: incentivi alle imprese femminili lucane

di Teresa Barone

Pubblicato 31 Gennaio 2014
Aggiornato 7 Febbraio 2014 09:50

Nuove proposte per promuovere l’innovazione delle imprese rosa lucane legate all’agricoltura: gli esiti del congresso regionale di Donne in Campo-Cia Basilicata.

Nel corso del recente congresso regionale di Donne in Campo-Cia Basilicata si è ampliamente discusso sulla necessità di sostenere l’imprenditoria femminile locale legata all’agricoltura, attivando nuove misure mirate a potenziare l’innovazione: la proposta centrale del meeting, infatti, è  quella di attivare un sottoprogramma del nuovo Psr (2014-2020) basato sulla concessione di incentivi alle imprese innovative e multifunzionali guidate da donne.

Donne e imprenditoria agricola

Secondo i dati diffusi nel corso del congresso, in Basilicata cresce progressivamente il numero di imprese agricole al femminile, prevalentemente agriturismi, fattorie sociali, attività di trasformazione dei prodotti alimentari. Si parla di un’incidenza delle donne nelle aziende agricole lucane superiore al 33%.

Incentivi anti-crisi

«Le aziende ‘al femminile’ – spiega la presidente di Donne in Campo, Matilde Iungano – tengono la crisi e per questo per il prossimo sessennio del Psr sarà fondamentale promuovere l’imprenditoria femminile agricola, come in generale favorire il ricambio generazionale, e sostenerla nei processi di innovazione. Riguardo al cosiddetto processo di modernizzazione dell’agricoltura, caratteristica specifica è la sostenibilità economica e sociale delle aziende agricole femminili che producono tanti dei prodotti di eccellenza orgoglio del made in Italy e che si distinguono per una particolare sensibilità ambientale, di tutela del territorio e delle tradizioni rurali.» (=> Leggi tutte le news per le PMI della Basilicata)