Alluvione: in arrivo un secondo Decreto con aiuti UE

di Teresa Barone

Pubblicato 26 Maggio 2023
Aggiornato 5 Luglio 2023 07:12

Smart Working, stipendio garantito, indennizzi, pagamenti sospesi nei comuni alluvionati, intanto si prepara un secondo decreto con ulteriori aiuti.

Con il Decreto Alluvione predisposto dal Governo per far fronte all’emergenza in Emilia-Romagna, arrivano importanti novità per le imprese e i lavoratori delle zone danneggiate.

Al momento è in via di definizione l’area interessata. Si tratta comunque di oltre 100 Comuni colpiti.

Smart Working per dipendenti pubblici nei comuni alluvionati

In base al testo del provvedimento, sono previsti sostegni ad hoc anche per i dipendenti pubblici in servizio in queste zone coinvolte dal maltempo, per i quali viene meno l’obbligo del lavoro in presenza secondo le attuali regole. Il Decreto stabilisce infatti la possibilità di un ritorno allo Smart Working per i lavoratori statali che non possono recarsi sul posto di lavoro, ad esempi negli uffici pubblici dei comuni dell’Emilia-Romagna alluvionati.

Stipendio garantito agli statali che non possono lavorare da casa

Per coloro che non hanno la possibilità di svolgere le proprie mansioni in modalità agile viene comunque garantito il pagamento della retribuzione. In pratica, i dipendenti pubblici che non svolgono attività lavorative che consentano il ricorso al lavoro agile potranno rimanere a casa senza lavorare ma senza perdere lo stipendio. Come si legge nel comunicato stampa diffuso dal Consiglio dei Ministri, infatti, il Governo ha stabilito:

L’equiparazione del periodo di assenza dal servizio al servizio effettivamente prestato per il personale dipendente delle pubbliche amministrazioni che non possa svolgere la prestazione lavorativa neppure attraverso la modalità agile.

Cassa integrazione e indennizzi una tantum

Per i dipendenti del settore privato è prevista la cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni.

Per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività si prevede un indennizzo una tantum fino a 3.000 euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività».

Aiuti alle imprese

  • garanzie  dal Fondo PMI;
  • contributi a fondo perduto per le imprese dell’export;
  • finanziamenti agevolati per le imprese esportatrici;
  • risarcimenti a favore delle aziende agricole,
  • acquisto macchinari per le aziende danneggiate,
  • indennizzi alle aziende turistiche
  • interventi di manutenzione delle infrastrutture sportive.

Stop a tasse, mutui e bollette

Con «la sospensione fiscale dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto, con ripresa dei pagamenti al 20 di novembre» il Governo stabilisce una sorta di moratoria sulle scadenze fiscali.

Agevolazioni anche per quanto riguarda le bollette, per le quali «è stata deliberata la sospensione da parte di ARERA».

Anche i mutui sono sospesi  e si prevede un differimento anche per i pagamenti di Comuni e Province a Cassa Depositi e Prestiti.

Un secondo Decreto Alluvione con i fondi UE

A questo primo decreto per l’Emilia-Romagna farà seguito un secondo provvedimento nelle prossime settimane, dopo l’autorizzazione UE all’impiego di ulteriori risorse, come ha spiegato il presidente del Consiglio:

Il sostegno dell’Unione può essere in questa fase molto importante: nelle prossime settimane, fatta la stima complessiva dei danni dell’alluvione, faremo la richiesta dell’attivazione del fondo di soldiarietà.

La presidente della Commissione UE, Ursula Von der Leyen, ha visitato le aree alluvionate assieme alla premier Giorgia Meloni e al presidente Stefano Bonaccini, al ministro Raffaele Fitto e al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.

Per reperire le risorse può essere utilizzato il fondo di coesione, ha spiegato Von der Leyen:

Se guardiamo al piano Next generation Ue ci sono 6 miliardi per la prevenzione, c’è un approccio strutturale e tutte queste e altre risorse a cui possiamo attingere.