Esodati: le scadenze del 2 aprile

di Noemi Ricci

Pubblicato 29 Marzo 2013
Aggiornato 3 Aprile 2013 09:04

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Esodati: il 2 aprile scade il termine per l'invio dei dati da parte dei datori di lavoro, mentre la Commissione speciale discuterà in Aula nuovi provvedimenti.

Scadenze importanti il 2 aprile per gli esodati:

  • entro tale data i datori di lavoro sono chiamati a comunicare gli elenchi dei lavoratori messi in mobilità nel 2013 in base ad accordi stipulati entro il 2011 (leggi i dettagli), così da consentire loro di rientrare negli elenchi dei salvaguardati dalla Riforma delle Pensioni.
  •  si riunisce in Aula la Commissione speciale istituita appositamente per stabilire come tutelare nuovi lavoratori.

=> Leggi gli ultimi provvedimenti pro esodati

La Commissione, tuttavia, dovrà in primis lavorare per trovare i fondi destinati alla terza tranche di salvaguardati: sul tavolo, il decreto attuativo per i 10mila lavoratori previsti dalle ultime riforme.

=>Esodati: decreto pensione per altri 10mila

Le commissioni parlamentari dovranno analizzare il testo del decreto congiunto a firma dei ministri uscenti Elsa Fornero e Vittorio Grilli, inviato nei giorni scorsi.

La questione resta spinosa: secondo le stime della Ragioneria di Stato, sono 314mila gli esodati penalizzati dall’entrata in vigore della Riforma Fornero ed ancora in attesa di assegno pensionistico a fronte di 130mila tutelati dai vari decreti di salvaguardia.

=>Per i dettagli, vai allo Speciale Riforma delle Pensioni

Per quanto riguarda i datori di lavoro, la scadenza per l’adempimento sugli esodati era fissata al 31 marzo, ma cadendo di domenica ed essendo il 1° aprile festa, la data slitta al 2 aprile.

In sostanza si tratta delle comunicazioni relative ai 55mila salvaguardati dal secondo decreto esodati ovvero dalla legge di Spending Review (dl 95/2012 convertito con la legge 135/2012) e dal decreto attuativo 8 ottobre 2012 (scaricalo).