Assunzioni, ICT e TLC sul podio

di Noemi Ricci

21 Ottobre 2016 10:30

L'andamento della richiesta di professioni digitali in Itali: i dati dell'Osservatorio InfoJobs sul mercato del lavoro.

Secondo l’Osservatorio InfoJobs sul mercato del lavoro anche nel primo semestre 2016 le “professioni digitali” hanno continuato a guidare l’economia nazionale, ICT e Telecomunicazioni si sono confermati tra i settori lavorativi più richiesti (secondo e terzo posto con il 17,8% ed il 13,9% degli annunci sulla piattaforma, pari al +10,7% e -7,7% sul 2015).
A guidare la classifica è la Consulenza Manageriale con il 18,4% delle posizioni aperte.

Nel complesso le offerte di lavoro sono cresciute nei primi sei mesi del 2016 del +13% rispetto allo stesso periodo del 2015.

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L’offerta lavorativa nel settore digitale è maggiore in Lombardia, con il 37% dell’offerta nazionale, seguita dal Lazio (20,8%) e dall’Emilia Romagna (9,8%), quindi dal Veneto (9,3%) e dal Piemonte (7%).

Tra le categorie più ricercate:

  1. al primo posto si conferma Manifatturiero, produzione e qualità, con una quota del 22,7%;
  2. al secondo posto Vendite, con l’11,7%;
  3. al terzo posto Amministrazione, contabilità e segreteria con una quota del 9,2%;
  4. al quarto posto troviamo Informatica, IT e telecomunicazioni con l’8,7% delle offerte (+15,6%).

Tra i candidati spiccano gli skill in:

  • Sviluppo software (18%);
  • Analisi (12,8%);
  • Telecomunicazioni (12,6%);
  • Hardware, reti e sicurezza (12,4%);
  • Amministrazione di sistema (10,7%).

La maggior parte dei candidati iscritti su InfoJobs alla ricerca di un impiego nei settori dell’innovazione risiede in Lombardia (24,7%) e Lazio (16,9%), a seguire Campania (8,8%), Piemonte (8,8%) ed Emilia-Romagna (7,5%).

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Giuseppe Bruno, General Manager di InfoJobs, spiega:

«Nel corso del primo semestre 2016, il nostro Osservatorio ha registrato una prosecuzione dei segnali incoraggianti già messi in luce durante lo scorso anno. I dati evidenziano anche una richiesta sempre crescente delle competenze digitali, che continuano a rappresentare un requisito fondamentale e differenziante per tutti i professionisti in quanto sono chiamati a gestire, direttamente o indirettamente, attività e processi caratterizzati da un alto livello di digitalizzazione. Sono viste inoltre come un importante driver di crescita e differenziazione, elemento fondamentale per il successo delle aziende in un mercato sempre più competitivo».

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