
ISTAT: vendite in calo per tra i piccoli esercenti
ISTAT: vendite al dettaglio in calo su base annua: la maggiore flessione tra i piccoli negozi.
ISTAT: vendite al dettaglio in calo su base annua: la maggiore flessione tra i piccoli negozi.
La condizione di lavoro precario non riguardo solo i giovani, ma coinvolge anche le fasce di età tra i 35 e i 64 anni; in Italia quasi un milione supera i 34 anni. I dati Istat.
Quando lo stipendio non basta: la fotografia di Bankitalia e ISTAT sui redditi da lavoro: le retribuzioni 2012 crescono meno dell’inflazione e perdono potere d’acquisto.
Per l’ISTAT non c’è crescita per l’economia in Italia, che archivia un primo trimestre 2012 con numeri da recessione: crollano domanda e consumi, in crisi Industria, Edilizia e Commercio, Belpaese maglia nera in Europa.
Disoccupazione da record in Italia: nuovo primato ad aprile (10,2%) soprattutto tra i giovani. I dati ISTAT 2012 su occupazione, disoccupazione e inattività.
PIL in flessione per il terzo trimestre consecutivo: i dati ISTAT sul primo trimestre 2012 confermano la recessione in Italia e fanno il paio con le rilevazioni Bankitalia sul debito pubblico in aumento.
Allarme disoccupazione in Italia, soprattutto tra i giovani: a marzo raggiunta quota 9,8% con oltre un terso dei giovanisenza lavoro: le rilevazioni ISTAT.
Grave calo della fiducia delle imprese in Italia, sia per l’ ISTAT sia per la Commissione Europea: dati a confronto sulla flessione italiana.
Italia fanalino di coda tra i paesi Ocse nella classifica degli stipendi e in top ten per la tassazione sul lavoro (cuneo fiscale al 47,6%), mentre l’ISTAT lancia l’allarme pensioni sotto i mille euro (45,5%).
Cresce il gap tra retribuzioni e inflazione, e su base mensile i salari restano fermi: l’analisi ISTAT per comparti e settori.
Occupazione in Italia nel 2011: l’ISTAT ha rilevato 5 milioni di Italiani non produttivi, tra disoccupati e inattivi. Si tratta di valori piuttosto preoccupati e decisamente non allineati con la media europea.
Le rilevazioni ISTAT di febbraio registrano un tasso di disoccupazione da record dal 2004 in Italia: 9,3% con punte drammatiche per giovani e donne, soprattutto nel Mezzogiorno.
Le imprese del manifatturiero soffrono ancora la crisi economica e questo incide sul clima di fiducia registrato dall’Istat, migliore la situazione delle imprese dei servizi e del commercio al dettaglio.
Rapporto sulla Coesione Sociale e mercato del lavoro in Italia in attesa della riforma: precariato dilagante nei contratti, disuguaglianze di genere nelle retribuzioni, formazione insufficiente, conciliazione tra lavoro e famiglia ancora lontana.
Il paniere ISTAT 2012 per la valutazione dei prezzi al consumo cambia composizione: sul versante IT entrano gli e-book reader, il download di e-book e gli Ultrabook.
Secondo i dati provvisori Istat circa lo stato degli occupati e disoccupati italiani a dicembre 2011, la disoccupazione raggiunge livelli record e l’occupazione non fa registrare nessuna crescita.
Allarme ISTAT sul divario tra retribuzioni e prezzi, il più grave da 17 anni: inflazione alle stelle, costo della vita insostenibile, salari fermi e ai minimi da 12 anni, contratti scaduti senza alcun rinnovo.
Analisi di scenario del mercato del lavoro in Italia per i giovani dipendenti, professionisti e imprenditori: le proposte fiscali per agevolare l’occupazione.
Secondo l’ISTAT gli stipendi 2010 hanno subito lievi o nulle variazioni; crescono solo le retribuzioni dei dipendenti della Presidenza del Consiglio che registrano un +15,2%.
Per Istat l’ICT nelle imprese italiane è oramai una realtà piuttosto consolidata. Non mancano tuttavia alcune ombre e si evidenzia una disparità tra piccole e grandi imprese.