Rifiuti, gli stipendi d’oro della NapoliServizi

di Barbara Weisz

19 Settembre 2011 15:00

In piena emergenza riufiuti i dirigenti della società del Comune si aumentavano lo stipendio di 5mila euro al mese. De Magistris azzera il cda.

Cinquemila euro al mese. Attenzione, non di stipendio, ma di aumenti. Un premio per il buon lavoro svolto? Difficile, visto che a concedersi questa bella sommetta in più in busta paga sono stati i dirigenti della NapoliServizi, azienda interamente di proprietà del Comune, alla fine del gennaio 2011. Non è un caso di omonimia, è proprio quella stessa Napoli che da almeno un decennio è alle prese con un’emergenza rifiuti che, ancora nel giugno scorso, ha riempito le strade di immondizia. Il risultato della diffusione della notizia è stato immediato: il sindaco, Luigi de Magistris, ha annunciato l’azzerramento l’intero consiglio di amministrazione della NapoliServizi.

La vicenda è venuta alla luce grazie a un servizio de Il Mattino, il prinicpale quotidiano della città partenopea. Nel gennaio 2011 ben 13 dirigenti della controllata municipale si concedevano un aumento per un totale di 1 milione e 700mila euro. Che significa, appunto, circa 5mila euro al mese in  pi’ a testa. E attenzione: non sotto forma di bonus, di premio di produzione, insomma di una tantum. No, proprio un aumento, per la precisione un ritocco del superminimo.

L’azienda non ha smentito le cifre, ma ha fatto sapere di non essersi mai occupata di emergenza rifiuti, e di non essere quindi accostabile alla drammatica situazione che si è ripetuta negli ultimi anni legata ai riufiuti in Campania.

Una precisazione che evidentemente non ha convinto l’amministrazione, che ha deciso l’azzeramento del cda. L’assessore al BIlancio Riccardo Realfonzo non esita a definire «scandalosi» gli aumenti che dimostrano «quanto sia degradato il quadro di quella società». Secondo l’assessore, fra l’altro, la vicenda sta assumendo contorni sempre più gravi. Per esempio, sta emergendo un extrabudget di 3,5 milioni di euro per servizi di viglanza che non sono passati dal consiglio comunale.

La NapoliServizi è una società nata alla fine degli anni ’90 e diventata operativa nel 2011, per occuparsi del decoro urbano e della gestione del verde pubblico. Nel corso di un decennio il numero dei dipendenti è progressivamente cresciuto, passando dai 400 iniziali agli attuali 1400. Con una facile battuta, si potrebbe dire che nello stesso perioso a Napoli sono certamente aumentate altre due cose: i rifiuti per strada e gli stipendi dei dirigenti della NapoliServizi.