Il Garante per la protezione dei dati personali lancia una procedura
per la consultazione pubblica sul documento approvato il 5 marzo 2009 relativo
alle "Linee
guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico e di dossier sanitario".
Il FSE (fascicolo sanitario elettronico) dovrebbe raccogliere i dati sanitari
di ogni paziente: patologie, interventi chirurgici, esami clinici, farmaci
assunti. Il documento elettronico sarà aggiornabile online da farmacisti, enti
ospedalieri e medici e per questo ci si pone il problema di normare la privacy.
Il documento che è scaricabile dal
portale del Garante della Privacy insieme all’avviso verrà messo sotto
l’obiettivo di tutti coloro che potranno fare osservazioni e commenti che
dovranno pervenire entro il 31 maggio 2009 all’indirizzo dell’Autorità, in
piazza di Monte Citorio, 121, 00186 Roma o anche mediante posta elettronica
inviato all’indirizzo
fse@garanteprivacy.it.
L’Autorità attende le considerazioni soprattutto di organismi e
professionisti pubblici e privati il cui interesse e ambito di lavoro è la
sanità.
Si tratta dei cosiddetti stakeholder, portatori di interesse quali medici di
medicina generale, pediatri di libera scelta, organismi rappresentativi di
operatori sanitari e associazioni di pazienti interessati.
Il Garante non sarà vincolato in successive determinazioni dai commenti
ricevuti dalla consultazione. È comunque un importante processo di
partecipazione attiva che permetterà al Garante di poter "tarare" al meglio il servizio in modo da soddisfare i diversi portatori di interesse.
Le
Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronici e di dossier sanitario
prevede un’nformativa comprensibile e dettagliata che metterà i pazienti in
condizione di esprimere un consenso libero e consapevole alla costituzione del
proprio fascicolo, tracciabilità e gradualità degli accessi ai dati.
Elevate misure di sicurezza sono infatti i principi sui quali si fondano le
linee guida messe a punto dal Garante.