La Posta Elettronica Certificata è ormai diventato il mezzo principale per le comunicazioni a valore legale tra imprese e professionisti. Per questo motivo è sempre più importante disporre di uno strumento in grado di indicarci quali indirizzi di PEC dobbiamo utilizzare per scrivere ad un impresa. Questo strumento, anche se non tutti ne sono a conoscenza, già esiste e si chiama INI PEC. Si tratta di un portale attraverso il quale ricercare gli indirizzi PEC e rappresenta l’indice nazionale delle stesse per quanto riguarda il mondo lavorativo. L’obiettivo del portale, come riportato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, è quello di dare la possibilità ai vari soggetti economici e alle pubbliche amministrazioni di interagire con semplicità, efficienza ed economicità, condizione indispensabile per uno sviluppo più rapido ed efficace del Sistema Paese. Il portale è attivo dal 19 giugno del 2013 e dopo solo quattro mesi di vita già dispone di oltre 5 milioni di indirizzi di posta elettronica certificata di imprese e professionisti italiani. Le informazioni contenute nel portale risultano estremamente attendibili e sempre aggiornate, anche perché tra gli attori coinvolti nella realizzazione figurano le Camere di Commercio, gli Ordini e Collegi e Infocamere, che in base ad una serie di riferimenti normativi sono deputati al censimento degli indirizzi PEC. In particolare le Camere di Commercio dispongono degli indirizzi PEC delle imprese che devono indicare il proprio riferimento elettronico all’atto dell’iscrizione stessa, mentre gli ordini e i collegi dispongono degli indirizzi dei professionisti iscritti agli albi e agli elenchi professionali.
Adesione al Concordato entro il 12 dicembre: ultimi chiarimenti
Giovedì 12 dicembre, ultimo giorno per aderire al concordato preventivo: nuove FAQ e chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate su requisiti e procedure.
Manovra 2025: flat tax estesa per i Forfettari, rinvio riforma secondo scaglione IRPEF e IRES premiale alle imprese
Legge di Bilancio: flat tax ai Forfettari con lavoro dipendente fino a 35mila euro, sconto IRES per imprese che investono, rinvio riforma scaglioni IRPEF.
Lettere di compliance: istruzioni dal Fisco sulla corretta procedura
Lettere di compliance ai contribuenti dal Fisco, in vista della scadenza del CPB, con mero valore informativo e senza obbligo di riscontro: i chiarimenti.
CPB anche per Forfettari fuoriusciti dal regime
I fuoriusciti dal Forfettario in corso d’anno possono aderire al Concordato Preventivo Biennale: nuovo interpello dell’Agenia delle Entrate.
Rinvio acconto di novembre: si paga a gennaio 2025
Proroga secondo acconto di novembre 2024: la scadenza del 2 dicembre slitta al 16 gennaio 2025 per le Partite IVA fino a 170mila euro.
Regime Forfettario al 5% solo per nuove Partite IVA
Niente aliquota al 5% per nuove attività alle Partite IVA in regime ordinario passate al Forfettario nel secondo anno: interpello Agenzia delle Entrate.
Concordato Preventivo: chi può aderire con dichiarazione integrativa
I soggetti ISA che vogliono utilizzare la riapertura dei termini per il CPB devono esprimere l’adesione con una dichiarazione integrativa: i requisiti.
LiPE in scadenza: nuovo calendario comunicazioni IVA trimestrali
Si avvicina la prossima scadenza di invio per le liquidazioni periodiche IVA del 2024: istruzioni e novità normative in arrivo.