La Posta Elettronica Certificata è ormai diventato il mezzo principale per le comunicazioni a valore legale tra imprese e professionisti. Per questo motivo è sempre più importante disporre di uno strumento in grado di indicarci quali indirizzi di PEC dobbiamo utilizzare per scrivere ad un impresa. Questo strumento, anche se non tutti ne sono a conoscenza, già esiste e si chiama INI PEC. Si tratta di un portale attraverso il quale ricercare gli indirizzi PEC e rappresenta l’indice nazionale delle stesse per quanto riguarda il mondo lavorativo. L’obiettivo del portale, come riportato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, è quello di dare la possibilità ai vari soggetti economici e alle pubbliche amministrazioni di interagire con semplicità, efficienza ed economicità, condizione indispensabile per uno sviluppo più rapido ed efficace del Sistema Paese. Il portale è attivo dal 19 giugno del 2013 e dopo solo quattro mesi di vita già dispone di oltre 5 milioni di indirizzi di posta elettronica certificata di imprese e professionisti italiani. Le informazioni contenute nel portale risultano estremamente attendibili e sempre aggiornate, anche perché tra gli attori coinvolti nella realizzazione figurano le Camere di Commercio, gli Ordini e Collegi e Infocamere, che in base ad una serie di riferimenti normativi sono deputati al censimento degli indirizzi PEC. In particolare le Camere di Commercio dispongono degli indirizzi PEC delle imprese che devono indicare il proprio riferimento elettronico all’atto dell’iscrizione stessa, mentre gli ordini e i collegi dispongono degli indirizzi dei professionisti iscritti agli albi e agli elenchi professionali.
Concordato biennale incrementale: più tasse da pagare con un basso ISA
Concordato preventivo, proposta di imponibile anche incrementale nel biennio, correlato al punteggio ISA del contribuente e al PIL: nuove anticipazioni.
Aprire partita IVA: come fare e quanto costa
Partite IVA, confronto tra ditte individuali e autonomi per obblighi, costi, aspetti previdenziali e fiscali: guida pratica alla scelta più opportuna.
Liquidazioni IVA: nuovo Modello di Comunicazione periodica
LiPE IVA: nuova modulistica per le comunicazioni in adeguamento alla nuova soglia di 100 euro per i versamenti minimi dell’imposta.
ISCRO 2024: Guida al Bonus Partite IVA da 800 euro
Bonus 800 euro Partite IVA, guida al sussidio mensile ISCRO per autonomi in Gestione Separata INPS: beneficiari, requisiti 2024 e domanda.
Lezioni private con obbligo di Partita IVA
Sono obbligati ad avere partita IVA i docenti titolari di cattedra che impartiscono regolarmente lezioni private e ripetizioni: come mettersi in regola.
Controllo Partita IVA e VIES, verifica online sul sito delle Entrate
Controllo numero di partita IVA, anche europeo o extra-UE: come usare il servizio online dell’Agenzia delle Entrate, l’archivio VIES e quello di PMI.it.
Proposta di concordato preventivo: le istruzioni per il calcolo
Reddito e imponibile nel calcolo della proposta del concordato preventivo biennale, escluse plusvalenze e minusvalenze: compilazione del modello CPB.
Concordato Preventivo, pronto il Modello CPB: come si compila e invia
Pubblicato il nuovo Modello CPB 24/25 per aderire al concordato preventivo biennale e comunicare i dati utili al calcolo della proposta: come si compila.