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Scure del Fisco sui vecchi UNICO e 730

di Noemi Ricci

Pubblicato 8 Giugno 2017
Aggiornato 9 Giugno 2017 10:02

In arrivo nuove missive del Fisco che invitano alla compliance: sotto la lente i redditi non presenti nella dichiarazione dei redditi 2014.

Controlli fiscali

In arrivo 100 mila lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate ad altrettanti contribuenti in merito ai quali il Fisco ha riscontrato alcune anomalie nelle dichiarazioni dei redditi 2014 (anno d’imposta 2013) relative a:

  • redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca;
  • redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresi gli assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge;
  • redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza;
  • redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali;
  • redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale;
  • alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale;
  • redditi d’impresa con riferimento alle rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive.

=> Precompilata, i controlli fiscali su ex UNICO e 730

In un comunicato stampa, l’Agenzia delle Entrate precisa che non si tratta di avvisi di accertamento, ma di semplici comunicazioni inviate in ottica di dialogo preventivo, via posta ordinaria o via PEC, con cui l’Agenzia informa che, secondo i dati in possesso del Fisco, non risultano dichiarati, nel 2014, in tutto o in parte, alcuni redditi percepiti l’anno precedente. Destinatari della missiva, per la prima volta, anche i titolari di reddito di lavoro autonomo.

I contribuenti interessati potranno giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso. Diversamente il contribuente sarà passibile di avviso di accertamento e della relativa applicazione di sanzioni e interessi in misura piena.

=> Precompilata: novità 2017 e rettifiche 2016 

Informazioni circa le lettere ricevute saranno presenti, oltre che nella lettera, anche all’interno del proprio Cassetto fiscale, dove sarà reperibile altresì la dichiarazione dei redditi 2014, pronta da integrare sulla base di un prospetto precompilato (disponibile solo per alcuni tipi di reddito) o del prospetto di dettaglio. Le correzioni potranno essere apportate anche in modalità assistita.

Ai contribuenti viene anche proposto di scaricare il software di compilazione che li aiuta ad integrare la dichiarazione sulla base dei dati forniti con il prospetto di dettaglio. In caso di anomalie legate ai redditi di lavoro dipendente e assegni periodici, redditi di partecipazione e altri redditi, viene fornito anche il prospetto precompilato del quadro da rettificare o integrare.

Chiarimenti possono essere chiesti anche presso:

  • Centri di assistenza multicanale (Cam) dell’Agenzia ai numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore – comunicazione direzione centrale accertamento”;
  • Direzione Provinciale di competenza;
  • uffici territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate.

=> 730 precompilato: modello, istruzioni e novità 2017 

E’ inoltre possibile consultare la nuova sezione dedicata sul sito dell’Agenzia, raggiungibile seguendo il percorso: Cosa devi fare > Compliance, controlli, contenzioso e strumenti deflativi > Attività per la promozione della compliance.