Simulazioni Redditest: ecco quando scatta il rosso

di Barbara Weisz

Pubblicato 23 Novembre 2012
Aggiornato 5 Febbraio 2014 15:50

Nel Redditest il rischio incoerenza è più alto fra i redditi bassi, ma il semaforo rosso non risparmia neanche le famiglie con stipendi alti perché le voci di spesa hanno peso diverso: esempi e simulazioni.

Essere coerenti, dal punto di vista fiscale, è difficile: le prime simulazioni con il Redditest dimostrano quanto sia comune, a fine compilazione, trovarsi davanti al semaforo rosso. Soprattutto per i redditi più bassi, su cui incidono maggiormente le spese fisse.

Vediamo alcuni esempi di simulazione, che sono solo indicativi e a grandi linee, perché ognuna delle 100 voci del Redditest ha di fatto un coefficiente diverso: spendere 2mila euro per le vacanze o per comprarsi gioielli porta a risultati diversi!

Ma attenzione: come ricorda la stessa Agenzia, la non coerenza non sarà necessariamente considerata spia di evasione.

=> Scarica la Guida al Redditest: software e istruzioni

Redditi sotto 30mila euro

Single con reddito sui 20mila euro: può permettersi un affitto annuo intorno ai 7mila euro (un appartamento piccolo, se in città non in centro), le utenze, una moto, vacanze non costose (700 euro in un anno), e 1000 euro fra corsi e apparecchi elettronici: il Redditest darà semaforo verde (= coerenza fra reddito e spese).

Single con un figlio, reddito di 20mila euro e casa di proprietà (60 mq, non in centro): può permettersi utenze domestiche, auto da 65 kW, abbonamento alla pay tv, 300 o 400 euro per elettrodomestici o apparecchi elettronici, circa 300 euro di spese mediche. (semaforo verde).

Coppia senza figli e reddito 20mila euro e un’abitazione di proprietà: rischia di andare fuori dal limite della coerenza se oltre alle utenze domestiche spende 1.200 euro l’anno per elettrodomestici, un’auto da 65 kW e se realizza investimenti per 10mila euro in azioni.

Coppia senza figli e reddito 28mila euro: non può permettersi due case (non di lusso), un’utilitaria e 6mila euro per collaboratori domestici, 2mila euro per vacanze e cure, spese di telefonia e 800 euro l’anno di spese mediche: il semaforo sarebbe rosso.

Redditi sopra 30mila euro

Coppia con un figlio e reddito 55mila euro: se dichiara un mutuo da 6mila euro all’anno, possiede due auto (familiare e minicar), motorino, barca a motore, manda il figlio alla scuola privata e dichiara spese varie (elettronica, gioielli, vacanze) per 5mila euro risulta incoerente avrà semaforo rosso.

Coppia con un figlio e reddito di 90mila euro: se paga un affitto inferiore a mille euro ma ha due immobili di proprietà fuori città (mare e montagna), auto oltre 85kW, contributi obbligatori e previdenza complementare per un totale di 9mila euro, 2mila euro per corsi privati del figlio, altrettanto le vacanze studio e 5mila euro l’anno per vacanze, sport e servizi avrà semaforo rosso.

Coppia con tre figli e reddito da 70mila euro: appartamento grande di proprietà in città, quota in una seconda casa di famiglia, due auto, 7mila euro di istruzione dei figli,  altri 7mila per le vacanze e il tempo libero dei genitori: semaforo rosso.

Valutazione

Dalle simulazioni si evince come sia a volte più facile risultare non coerenti che passare il test. Secondo le misurazioni fatte dall’Agenzia delle Entrate ci saranno 4,3 milioni di famiglie a rischio di semaforo rosso (leggi chi sono).

Ad ogni modo, il Redditometro entrerà in vigore in modo graduale, nel senso che il Fisco inviterà i contribuenti con scostamenti oltre il 20% a motivare le proprie spese tramite contraddittorio, il cui scopo sarà però non tanto arrivare ad un accertamento esecutivo quanto a capire quali sono i punti deboli del sistema di calcolo e perfezionarli.

=>Leggi come motivare gli scostamenti emersi dal Redditometro