Tiscali “Tesi on Demand” avvicina laureandi e aziende

di Tullio Matteo Fanti

2 Agosto 2010 16:40

Con "Tesi on Demand" Tiscali, in partnership con Tesi Online, continua il suo impegno verso il mondo del lavoro, ponendosi come punto di contatto tra giovani laureandi e aziende

Tiscali continua il suo impegno verso il mondo del lavoro. Dopo aver rinnovato nel mese di marzo il canale lavoro del portale Tiscali.it, la società di telecomunicazioni presenta ora il progetto “Tesi on Demand, avviato in partnership con Tesi Online, noto sito per la comunicazione dell’offerta formativa post laurea.

Grazie a “Tesi on Demand”, la rete diventa centro d’incontro tra studenti ed aziende, tra la ricerca di argomenti per le tesi di laurea dei laureandi e le esigenze di R&D delle aziende, al fine di creare una nuova forma di collaborazione fra laureandi e imprese e per una maggiore vicinanza al mercato del lavoro.

Come spiegato infatti all’interno del comunicato stampa divulgato da Tiscli, «grazie a “Tesi on Demand” è possibile identificare i temi e gli argomenti più interessanti per le realtà imprenditoriali sul territorio e far sì che diventino, con il coordinamento delle facoltà interessate e il supporto dell’azienda che patrocina quel determinato progetto, la tesi di laurea».

Il percorso nasce da uno o più progetti di ricerca proposti dalle aziende allo staff di “Tesi On Demand” che seleziona i laureati iscritti al servizio e li informa sui progetti. I candidati vengono così contattati dalle aziende per un approfondimento e il laureando propone al proprio relatore il tema della tesi.

Il percorso si completa con un contatto diretto tra laureandi e aziende dove i primi, allo scopo di terminare il lavoro di ricerca nel migliore dei modi, trascorreranno all’interno dell’azienda un periodo di stage.

“Tesi on Demand” si propone quindi come valido strumento sia per i laureandi, che possono così ricercare argomenti distintivi con la possibilità di compilare la propria tesi universitaria sulla base dell’esperienza accumulata, che per le aziende aperte a nuove metodologie di ricerca e sviluppo, coinvolgendo direttamente il mondo dell’università.