Da qui fino al 2010, le imprese lombarde godranno di un incremento del proprio giro d’affari pari a 8 miliardi di euro grazie ad Expo 2015. Circa il 40% andrà a beneficio delle Pmi lombarde fuori Milano, con particolare riferimento alle imprese bresciane, della Brianza e del comasco.
È quanto emerge da una indagine della Camera di Commercio di Monza e Brianza condotta su 620 imprese lombarde, nonché da una stima dell’Ufficio Studi camerale sui dati Osservatorio Imprese.
Sono gli imprenditori comaschi a credere maggiormente che l’Expo rappresenti una grande occasione per Milano e per il Paese(93,3%), seguiti dagli stessi milanesi (87,8%).
Nel complesso, l’84,4% delle aziende lombarde accoglie l’Expo con entusiasmo, mentre un 9,1% la ritiene una esposizione come tante altre. Solo il 3,5% del campione non la considera una vera opportunità.
Sono le Pmi lecchesi ad attendere con maggior fiducia le ricadute positive dell’Expo sulle proprie aziende (59,2%), seguite dagli imprenditori milanesi (55,4%) e della Brianza (53,8%). I meno fiduciosi appaiono invece gli imprenditori di Varese, con una percentuale del 26,5%.
Dei quasi 8 miliardi di euro di incremento nel giro d’affari stimato, poco meno di 5 miliardi andrà alle Pmi con sede a Milano, mentre 525 milioni andranno alle imprese bresciane, 500 milioni a quelle della Brianza e 454 milioni a quelle del comasco.