Expo 2015: un giro d’affari da 8 mld per le Pmi

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 10 Settembre 2009
Aggiornato 19 Luglio 2013 15:23

Il giro d'affari per le Pmi lombarde legato a Expo, da qui fino al 2010, avrà un incremento di circa 8 miliardi di euro. Circa il 40% del giro andrà a beneficio delle PMI lombarde fuori Milano

Da qui fino al 2010, le imprese lombarde godranno di un incremento del proprio giro d’affari pari a 8 miliardi di euro grazie ad Expo 2015. Circa il 40% andrà a beneficio delle Pmi lombarde fuori Milano, con particolare riferimento alle imprese bresciane, della Brianza e del comasco.

È quanto emerge da una indagine della Camera di Commercio di Monza e Brianza condotta su 620 imprese lombarde, nonché da una stima dell’Ufficio Studi camerale sui dati Osservatorio Imprese.

Sono gli imprenditori comaschi a credere maggiormente che l’Expo rappresenti una grande occasione per Milano e per il Paese(93,3%), seguiti dagli stessi milanesi (87,8%).

Nel complesso, l’84,4% delle aziende lombarde accoglie l’Expo con entusiasmo, mentre un 9,1% la ritiene una esposizione come tante altre. Solo il 3,5% del campione non la considera una vera opportunità.

Sono le Pmi lecchesi ad attendere con maggior fiducia le ricadute positive dell’Expo sulle proprie aziende (59,2%), seguite dagli imprenditori milanesi (55,4%) e della Brianza (53,8%). I meno fiduciosi appaiono invece gli imprenditori di Varese, con una percentuale del 26,5%.

Dei quasi 8 miliardi di euro di incremento nel giro d’affari stimato, poco meno di 5 miliardi andrà alle Pmi con sede a Milano, mentre 525 milioni andranno alle imprese bresciane, 500 milioni a quelle della Brianza e 454 milioni a quelle del comasco.