Quota 100 con i fondi di solidarietà bilaterali

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 14 Febbraio 2019
Aggiornato 13 Dicembre 2022 08:57

Paola chiede:

Vorrei sapere se questa novità prevista dall’art.22 del decreto, dedicato ai fondi di solidarietà bilaterali, apre la possibilità della pensione anticipata interessando anche i nati nel 1960.

La possibilità a cui lei si riferisce è riservata a coloro che avranno i requisiti per la quota 100 entro il 31 dicembre 2021. Tenendo presente che per agganciare questa nuova forma di pensione anticipata ci vogliono almeno 62 anni, mi pare che i nati nel 1960 siano esclusi, perché se ho fatto bene i conti alla fine del 2021 avranno, al massimo, 61 anni.

Il riferimento normativo è, come lei giustamente scrive, l’articolo 22 del dl 4/2019, che prevede una prestazione straordinaria di sostegno al reddito a favore dei lavoratori che raggiungono «i requisiti previsti per l’opzione per l’accesso alla pensione quota 100 di cui al presente decreto entro il 31 dicembre 2021».

Contratti di solidarietà: Guida completa

Sono necessari accordi sindacali che garantiscano i livelli occupazionali, comportando quindi una nuova assunzioni per ogni prestazione di esodo verso la quota 100.

 

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