Ricollocamento a tempo indeterminato

Risposta di Barbara Weisz

10 Ottobre 2018 16:39

Luca chiede:

Sono un portalettere a tempo determinato, a febbraio scadrà l’ultimo rinnovo (secondo il decreto dignità) dopo un periodo lavorativo di quasi 24 mesi. Cosa posso fare per avere una assegnazione agevolata nella stessa mansione? Mi hanno detto che, tre mesi prima della scadenza del contratto, conviene scrivere all’azienda manifestando per iscritto il desiderio (ove c’è’ un posto vacante) di lavorare a tempo indeterminato nella stessa azienda (Poste Italiane) e nella stessa mansione (portalettere). E’ così?

Alla luce del Decreto Dignità, dopo 24 mesi non vi è possibilità di rinnovo.

Dunque, le conviene presentare all’azienda richiesta di stabilizzazione, perché in questo modo, anche nel caso in cui non le rinnovassero il contratto, lei avrebbe diritto di precedenza a fronte di nuove assunzioni. Lo prevede il Jobs Act, per la precisione l’articolo 24 del Dlgs 81/2015.

Il diritto di precedenza spetta a chi ha lavorato, anche a termine, per almeno 6 mesi. Riguarda le eventuali assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro nei 12 mesi successivi alla scadenza del suo contratto, con riferimento alle medesime mansioni.

Il lavoratore deve manifestare per iscritto la propria volontà a esercitare questo diritto entro sei mesi dal termine del rapporto di lavoro. Quindi, le consiglio di presentare subito la richiesta all’azienda.

Fra l’altro, c’è un accordo sindacale sottoscritto da Poste Italiane lo scorso 13 giugno 2018 (qui il link) che prevede percorsi di stabilizzazione proprio per i portalettere, che abbiano espresso la volontà di far valere il diritto di precedenza. In realtà, mi pare di capire che questo accordo valga solo per i contratti scaduti prima del 13 giugno, ma in ogni caso le conviene verificare con precisione.

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Risposta di Barbara Weisz