ReI, quali redditi rilevano

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 30 Novembre 2017
Aggiornato 19 Dicembre 2017 09:24

Edoardo chiede:

Ho una pensione d’invalidità civile pari a 290 euro, sono sposato e senza figli. Io e mia moglie siamo disoccupati e superiamo i 55 anni. Quindi, leggendo i requisiti per il reddito d’inclusione, sembrerebbe che dovremmo rientrare tranne per la voce “patrimonio mobiliare” non superiore a 6000 euro per una persona, aumentato ad 8000 per due persone, ecc. Avendo noi dei buoni postali che ammontano complessivamente a 18000 euro (importo riportato sui buoni) non riesco a capire se per questo risparmio saremmo esclusi. Inoltre, se dovessimo invece rientrare, avendo una piccola pensione di invalidità pari a 290 euro, vorrei sapere se eventualmente il reddito d’inclusione sarebbe ridotto.

In effetti, credo proprio che il valore del vostro patrimonio mobiliare siano troppo alto per avere diritto al reddito di inclusione, che prevede una soglia massima di 6mila euro, maggiorata di 2mila euro per ogni componente del nucleo familiare, fino a un massimo di 10mila euro. Rispondo comunque anche alla sua seconda domanda, anche perché l’indicazione potrebbe essere utile ad altri contribuenti, confermando che nel caso in cui ci siano altri redditi o trattamenti assistenziali, il ReI viene ridotto i misura pari al valore mensile delle somme.

=> Reddito di Inclusione: domanda e requisiti ReI

Ci sono solo alcune tipologie di reddito che non incidono sulla prestazione: erogazioni riferite al pagamento di arretrati, indennità per i tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione, le specifiche misure di sostegno economico, aggiuntive al beneficio economico del ReI, individuate nell’ambito del progetto personalizzato, le riduzioni nella compartecipazione al costo dei servizi, nonché eventuali esenzioni e agevolazioni per il pagamento di tributi, le erogazioni a fronte di rendicontazione di spese sostenute ovvero le erogazioni in forma di buoni servizio o altri titoli che svolgono la funzione di sostituzione di servizi.

Il riferimento legislativo è il dlgs 147/ 2017, c’è anche la circolare INPS (172/2017), che contiene tutte le indicazioni operative relative a compatibilità con altri redditi, valori ISEE, quantificazione del reddito di inclusione, presentazione della domanda.

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