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Lavoro accessorio, rimborso voucher

di Anna Fabi

Pubblicato 9 Novembre 2017
Aggiornato 26 Settembre 2018 11:28

Le istruzioni INPS per il rimborso dei vecchi voucher lavoro, acquistati con la vecchia disciplina e non utilizzati dai datori di lavoro.

L’INPS, con il messaggio n.4405 del 2017, ha dato il via all’inoltro, con modalità cartacea, delle richieste di rimborso dei voucher acquistati con la vecchia disciplina e non utilizzati prima della abrogazione attuata dal Decreto legge n. 25 del 17 marzo 2017 , convertito in Legge n. 49 del 20 aprile 2017.

=> Il Governo abolisce i voucher lavoro

In merito l’INPS ricorda che con messaggio Hermes n. 1652/2017 era stato precisato che i versamenti effettuati tramite bollettino postale, bonifico, modello F24 e Portale dei pagamenti in data successiva al 17 marzo 2017 non potevano essere utilizzati e sarebbero stati rimborsati a cura delle strutture territoriali dell’Istituto, previa verifica del regolare afflusso dei fondi.

Ora l’Istituto ha predisposto un apposito applicativo informatico per la gestione delle istanze di rimborso da parte del personale dell’Istituto e fornisce ai committenti interessati le istruzioni per richiedere tale rimborso.

La domanda va presentata presso le Sedi utilizzando il modello cartaceo SC52, contenente i seguenti dati:

  • tipo di pagamento effettuato (bollettino bianco, on line Porta dei pagamenti, F24, bonifico o altro);
  • data versamento e importo per tutti i tipi di pagamento;
  • per i pagamenti online, il codice INPS rilasciato dal sito INPS al momento del pagamento;
  • per i bollettini bianchi frazionario, sezione e VCY.

=> Voucher e buoni lavoro: guida alla riforma

Alla domanda va allegata poi la ricevuta del versamento per tutti i tipi di pagamento, ad eccezione dei pagamenti effettuati mediante modello F24, per i quali la ricevuta è opzionale.