Nuova procedura INPS “Quote Quinto” per la migrazione dei piani di cessione del quinto dallo stipendio alla pensione. Le attività in corso sono descritte nel Messaggio 244/2023.
Fino a oggi la procedura telematica INPS comprendeva solo le cessioni fin dall’origine stipulate sulla pensione, mentre adesso si unificano sulla stessa piattaforma anche le pratiche collegate: rilascio quota cedibile, rinnovo piano, variazione soggetto beneficiario delle quote mensili, chiusura piano per estinzione anticipata totale, rimodulazione piano per estinzione anticipata parziale, accodamento rate.
Non solo: i prestiti finanziati in origine con la cessione del quinto dello stipendio possono adesso essere trasferiti sulla pensione INPS.
Grazie ad una convenzione stipulata per il triennio 2023-2025 con il sistema bancario, il pagamento della rata può dunque effettuarsi tramite trattenuta sulla mensilità di pensione, previa richiesta dai lavoratori titolari di una pensione “cedibile”, ossia di importo superiore al trattamento minimo INPS.
Migrazione piani
Per quanto riguarda invece le procedure telematiche di integrazione di tutte le pratiche avviate e di prossima apertura, ci sono diverse tipologie di migrazioni dei piani di cessione del quinto in corso sulla piattaforma “Quote Quinto”, che elenchiamo e descriviamo sinteticamente.
- Da stipendio in gestione pubblica al 12 dicembre: ha interessato 36mila (su circa 38mila) e le pratiche mancanti (2mila) necessitano di ulteriore verifica.
- Da stipendio in gestione privata presenti in procedura al 3 gennaio: ha interessato circa 5mila piani di cessione ed è stata completata. I piani contrassegnati come “in sospeso” saranno trasferiti dopo la validazione delle strutture territoriali.
- Nuovi piani di cessione da stipendio in gestione pubblica e privata: fino al completamento della reingegnerizzazione di “Quote Quinto”, l’acquisizione delle nuove cessioni dovrà proseguire con le consuete modalità operative.
- Migrazione nuovi piani acquisiti dalle sedi territoriali INPS: saranno oggetto di successiva migrazione a livello centrale, con cadenza periodica, fino alla completamento della reingegnerizzazione della procedura.