Sicurezza sul lavoro: più ispezioni e prevenzione

di Anna Fabi

1 Agosto 2018 08:42

Il nuovo piano strategico varato dalla Regione per potenziare la sicurezza sul lavoro attraverso misure preventive e controlli sulle imprese intensificati.

La Regione Veneto ha approvato il piano locale per rafforzare le norme di prevenzione e di controllo volte a favorire la sicurezza sul lavoro nelle aziende, investendo ingenti risorse per assumere trenta operatori attivi presso gli Spisal e potenziare i controlli ispettivi nelle imprese.

Su questi principi cardine si basa il piano strategico regionale 2018-2020 per prevenire infortuni e malattie professionali, misura mirata a fermare il trend che nei primi sei mesi del 2018 è stato caratterizzato da 33 incidenti mortali.

In seguito alla convocazione del tavolo istituzionale per la sicurezza da parte del Presidente Luca Zaia, è stato messo a punto un piano finalizzato a consolidare e migliorare le attività di prevenzione, vigilanza e tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Il piano strategico è un documento operativo, che indica chi fa che cosa: prevede nuove assunzioni di tecnici della prevenzione nelle Ulss, più formazione per gli operatori e nelle scuole, un dialogo diretto tra addetti alla prevenzione e al controllo e responsabili aziendali della sicurezza, più collaborazione tra aziende e organi di vigilanza, investimenti concreti nella cultura della prevenzione.

Sono otto le aree di intervento previste per lo sviluppo di azioni a breve e medio periodo:

  • risorse umane: sarà bandito un concorso unico regionale per 30 tecnici della prevenzione per rafforzare gli Spisal delle nove Ulss territoriali;
  • controlli sulle imprese: incrementare di 400 aziende ogni anno il numero di controlli effettuati nel 2017, da attivare soprattutto nelle realtà più a rischio nelle aziende non ancora coinvolte dalle verifiche;
  • conoscenza dei fenomeni: banche dati condivise tra Regione e istituti di vigilanza entro il 2020;
  • omogeneità, qualità ed efficacia degli interventi;
  • formazione: piano formativo per gli operatori pubblici e privati della salute e della sicurezza dei lavoratori;
  • semplificazione: avvio del sistema di trasmissione telematica delle comunicazioni obbligatorie di apertura cantiere e dei piani di lavoro amianto;
  • collaborazioni: potenziamento dello scambio di informazioni e collaborazione con tutti i soggetti aziendali tenuti alla prevenzione;
  • comunicazione: piattaforma online sul sito della Regione Veneto per informare le aziende e i lavoratori su dati epidemiologici, obblighi, eventi in tema di sicurezza del lavoro.

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