L’attuale crisi economica ha spinto il legislatore ad introdurre alcune modifiche importante in materia di bilancio d’esercizio: vediamone alcune.
Svalutazione titoli.
Viene prorogata anche per il 2009 la possibilità di non procedere alla svalutazioni dei titoli iscritti nell’attivo circolante secondo i principi contabili, mantenendoli al valore del bilancio precedente ovvero al costo di acquisto se acquistati nel 2009.
Nella nota integrativa vanno evidenziati i minori valori non iscritti in bilancio e vanno spiegati i presupposti in base ai quali la perdita di valore deve essere considerata non durevole.
Sospensione dei debiti.
L’accordo siglato il 3 agosto u.s. tra l’ABI e le associazioni di categoria consente di sospendere per dodici mesi il pagamento delle quote capitale dei mutui lasciando invariato il pagamento delle quote interessi.
I termini dell’accordo devono essere delineati in nota integrativa ed in relazione sulla gestione.
Se l’accordo riguarda la quota capitale dei canoni di leasing occorre verificare se tale sospensione ho portato delle modifiche alla facoltà di riscatto.
Riduzione dei coefficienti di ammortamento.
In seguito alla crisi alcune aziende possono aver rallentato ed aver quindi utilizzato con minore intensità i macchinari per la produzione.
Civilisticamente l’ammortamento è un costo che deve essere stanziato in relazione alla residua possibilità di utilizzo dei cespiti con un metodo sistematico e razionale.
&201; possibile sospendere l’ammortamento dei beni obsoleti o in fase di alienazione che andranno pertanto valutati al prezzo di realizzo.
Immobilizzazioni rivalutate nel 2008.
Contabilmente è possibile imputare la rivalutazione al costo iscritto nell’attivo di bilancio.
Qualora il criterio applicato sia invece quello di allungare la vita utile del bene o di ridurre il fondo di ammortamento non vi saranno effetti sugli ammortamenti a conto economico 2009.