Clipboard per Mac, copia-incolla multipli

di Anna Fabi

Pubblicato 11 Settembre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:43

Sicuramente avrete già letto il post dedicato agli Appunti di Office e avrete avuto già modo di constatarne l’utilità.

Tuttavia, vi sarete anche resi conto che non è possibile utilizzare questa funzionalità nel browser, ad esempio, per incollare gli appunti in un database online.

Se usiamo Mac OS X questo problema è risolto velocemente grazie a PTHPasteboard, di cui esistono due versioni, una gratuita e una a pagamento.

Ma vediamo quali sono i vantaggi fondamentali di questa clipboard per Mac OS X.

Clipboard settings

Dopo il download del software e la sua installazione, al primo lancio una piccola icona segnalerà che il blocco appunti è disponibile per il riempimento.

Cliccando con il tasto destro del mouse su questa icona possiamo impostare i settaggi personalizzati da “Preferences”: nella versione gratuita alcune opzioni sono disabilitate, ma quelle restanti sono sufficienti a garantire la versatilità dello strumento.

Innanzitutto possiamo scegliere di avviare il blocco appunti al login, possiamo anche stabilire il numero dei dati che deve conservare (di default sono ben 100 e si conservano anche dopo il riavvio del sistema) e soprattutto possiamo scegliere due colori per lo sfondo del blocco appunti, così ogni elemento copiato avrà uno sfondo alternato.

Clipboard image

Ogni singolo comando “Copia” (tasti “Cmd+C”) acquista un numero e il colore di sfondo scelto, così è facilmente riconoscibile il blocco da incollare, semplicemente cliccandoci sopra con il mouse. Con la combinazione di tasti “Cmd+V” invece si incolla l’ultimo blocco copiato.

Poiché il numero di blocchi in memoria è davvero alto, PTHPasteboard dispone anche di un campo per la ricerca del blocco tramite parola chiave.

Se impostiamo nelle preferenze del programma che esso sia sempre visibile, potremo utilizzare i blocchi copiati anche all’interno del browser, ad esempio per incollarli, nell’ordine prescelto nei blog.

Le feature della versione a pagamento sono un po’ più “professionali” e arrivano addirittura alla sincronizzazione degli appunti in remoto. Per il resto il funzionamento è perfettamente analogo a quello di Office.