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Bonus Casa Green 2023: a chi spetta lo sconto IVA

di Noemi Ricci

28 Marzo 2023 10:53

Bonus Casa Green 2023: come funziona la nuova agevolazione, in cosa consiste lo sgravio fiscale, a chi spetta, quali vincoli prevede e come si richiede.

Con la spada di Damocle della nuova Direttiva UE sulla prestazione energetica degli edifici, con adeguamento obbligatorio entro il 203o, è tornato di grande attualità il nuovo Bonus Casa Green 2023 introdotto quest’anno dalla Legge di Bilancio (comma 76 della L. 197/2022), che spetta in caso di acquisto di un immobile residenziale (prima o seconda casa, non ci sono vincoli) di classe energetica A o B, direttamente dal costruttore o da organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) immobiliari.

Vediamo in dettaglio di cosa si tratta e come può venire incontro alle nuove regole.

Come funziona il Bonus Casa Green?

Il Bonus Casa Green consiste in una detrazione IRPEF pari al 50% dell’IVA corrisposta in relazione all’acquisto, che deve essere effettuato entro il 31 dicembre, fino alla concorrenza del suo ammontare, quindi senza tetti di spesa.

La Manovra ha modificato parte dell’articolo 64 del decreto-legge n. 73/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106/2021 (Misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione ed in materia di prevenzione e contrasto al disagio giovanile), prorogando la misura fino a tutto il 2023.

Chi ha diritto al Bonus Green?

Possono beneficiare del Bonus Casa Green i soggetti IRPEF, ossia le persone fisiche, che lo applicano all’imposta lorda fino alla concorrenza del suo ammontare, in misura pari al 50% dell’importo corrisposto per il pagamento IVA sulla casa.

Continuano ad essere escluse le società di capitali e gli enti non commerciali, essendo soggetti ad IRES.

Quali immobili rientrano nel Bonus?

Rientrano nel Bonus case green le abitazioni (unità immobiliari o residenziali) di classe energetica A (da A1 ad A4) o B, cioè a basso impatto ambientale attestato mediante APE (Attestato Prestazione Energetica) che prevede una metodologia di calcolo della classe energetica degli edifici uniforme a livello nazionale. Gli immobili devono necessariamente essere acquistati dalle imprese costruttrici o da organismi di investimento collettivo del risparmio immobiliari entro il 31 dicembre 2023.

Per completezza, ricordiamo che la classe energetica A si riferisce ad abitazioni con un consumo annuo inferiore ai 30 kilowattora per metro quadrato, mentre la classe energetica B si riferisce ad abitazioni il cui consumo oscilla tra i 31 e i 50 kilowattora per metro quadrato.

Come si ottiene il Bonus Casa Green?

Come le altre detrazioni IRPEF previste dai Bonus Casa, anche il Bonus Casa Green viene recuperato in dichiarazione dei redditi, in dieci quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d’imposta in cui la spesa è stata sostenuta. Questo significa che il Bonus si richiede presentando il modello 730 o del modello Redditi PF (ex Unico).