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Cessione ecobonus alle banche: offerte a confronto

di Barbara Weisz

Pubblicato 10 Febbraio 2021
Aggiornato 22 Aprile 2021 10:22

Guida alle offerte bancarie (e non solo) per privati e imprese edili, con cessione del credito ed eventuale finanziamento: panoramica delle proposte.

Sono numerose le banche che hanno messo a punto offerte e servizi per la cessione del credito prevista per l’Ecobonus 110%, ed è attiva anche la proposta di Poste Italiane e Generali. La legge prevede infatti che si possano effettuare determinate tipologie di lavori edilizi su appartamenti ed edifici cedendo la relativa agevolazione fiscale, ricevendo quindi subito liquidità. Nel caso del Superbonus l’operazione risulta particolarmente conveniente, in considerazione del fatto che la detrazione è pari al 110%, quindi superiore al costo dei lavori. Il contribuente riesce ad effettuare gli interventi di riqualificazione energetica teoricamente senza spendere soldi, e la banca che acquista il credito d’imposta ci guadagna su il 10%.

=> Ecobonus: prestito e cessione in banca

Possono cedere il bonus tutti i potenziali beneficiari, ossia:

  • persone fisiche: per lavori su singole unità immobiliari non adibite ad attività d’impresa, arte o professione, nel massimo di due per singolo proprietario;
  • condomìni: nel caso di lavori sulle superfici comuni come la realizzazione del cappotto termico, l’installazione di impianti fotovoltaici o la sostituzione della caldaia;
  • ACCP (Istituti autonomi case popolari);
  • Cooperative edilizie di abitazione a proprietà indivisa:
  • Enti del Terzo Settore iscritti nei pubblici registri (ONLUS, Organizzazioni di volontariato, APS);
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche (per lavori sugli immobili adibiti a spogliatoi).

=> Cessione credito con Ecobonus: come funziona

Offerte di cessione Ecobonus

Vediamo una breve panoramica delle principali offerte presenti sul mercato e rivolte ai privati che ristrutturano casa oppure alle imprese edili che eseguono i lavori, partendo dal presupposto che l’impostazione generale è simile in tutte. Alla banca si possono chiedere due tipi di intervento:

  • cessione credito (si pagano i lavori e poi si cede il credito ottenendo un rimborso immediato),
  • cessione credito + finanziamento (non si anticipano i soldi ma si pagano commissioni e tassi sul prestito).

=> Cessione credito: i documenti per la banca

Intesa Sanpaolo

Sia i privati sia le imprese possono scegliere fra semplice cessione del credito o cessione accompagnata da finanziamento. Sul portale della banca ci sono pagine informative che spiegano quali sono i lavori agevolabili e le caratteristiche delle soluzioni a disposizione del contribuente. L’offerta riservata ai diretti beneficiari per la cessione del credito: 102 euro per ogni 110 euro di credito fiscale (esempio: sostituzione della caldaia, spesa 20mila euro; la banca pagherà 20mila 400 euro). Per interventi diversi dal Superbonus al 110%, la proposta è invece pari a 90,91 euro per ogni 110 euro di credito fiscale acquistato se il recupero è previsto in 5 anni, 80 euro se il recupero è in 10 anni. Per le aziende fornitrici che eseguono i lavori e che applicano lo sconto in fattura, il finanziamento è rappresentato dall’attivazione di una linea di credito anticipo contratti, con un anticipo pari al 50%. L’offerta per la cessione del credito in questo caso parte da 100 euro per ogni 110 di credito fiscale. Infine, c’è un accordo con Deloitte che fornisce assistenza e supporto gratuito per tutte le operazioni e i documenti necessari.

=> Cessione Ecobonus: le offerte delle banche

Unicredit

Procede in molto simile, prevedendo un’offerta sia per i privati sia per le imprese che effettuano i lavori, con le due diverse opzioni di cessione del creduto oppure finanziamento. Anche le condizioni economiche sono simili per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 5 anni:

  • 102 euro per ogni 110 euro di credito acquistato (persone fisiche e Condomini);
  • 100 euro per ogni 110 euro di credito acquistato (imprese che eseguono i lavori).

L’apertura di credito prevede un anticipo contratti o anticipo fatture per 18 mesi, avviene tramite l’apertura di un conto corrente senza costi fissi, a privati e condomìni viene anticipata l’intera somma, per le imprese che eseguono i lavori anticipo del 60%.

Bnl

Ha messo a punto un’offerta per privati e imprese, per conoscere i dettagli bisogna recarsi in filiale o contattare il proprio gestore. Viene sottolineato che alle imprese viene riconosciuto anche l’anticipo liquidità per effettuare i lavori. Online c’è un elenco di tutti i documenti necessari. La banca ha due partnership, con Protos e con EY, per le asseverazioni tecniche e il visto di conformità. Offre anche un’assicurazione multirischio su casa e famiglia gratuita per un anno, in collaborazione con Cardif e Cargeas.

Carige

Ha offerte differenziate, oltre che per privati e imprese, anche per i condomìni. L’impostazione prevede sempre le due possibilità: cessione del credito d’imposta oppure anche finanziamento. Le condizioni per la cessione del credito: per le persone fisiche e i condomìni, 102,50 euro ogni 110 euro, per le imprese 101 euro ogni 100 euro di spesa.

Le modalità di finanziamento per le imprese sono due: anticipo contratti con scadenza a 18 mesi, finanziamento chirografario fino a 120 mesi con preammortamento di 24 mesi.

Generali

L’offerta di cessione del credito è differenziata per privati e imprese. Prevede la restituzione del 102% di liquidità a privati e condomini e il 100% alle ditte esecutrici dei lavori che hanno accesso a Superbonus 110%. E’ stata messa a punto una piattaforma digitale dedicata, c’è un help desk, e alla cessione del credito sono collegate specifiche offerte assicurative legata alla casa e all famiglia (per privati condomìni) e alla responsabilità civile (per professionisti e imprese).

Poste Italiane

Offre soluzioni di cessione del credito ai privati e alle imprese titolari di un conto corrente BancoPosta. Il portale online fornisce dettagli sulla normativa e sulla documentazione che bisogna presentare. L’offerta di Poste Italiane è limitata alla cessione del credito d’imposta (non prevede la possibilità di un finanziamento). Non è specificato il valore preciso, ma utilizzando il simulatore si evince che il rimborso è pari a 92,7 euro ogni 100 euro spesi.

Altre banche

Infine, fra le altre grandi banche italiane, segnaliamo Banco Popolare, Mps, Bper Banca, Fineco e Banca Mediolanum hanno definito a loro volta offerte specifiche.