I professionisti iscritti agli enti di previdenza privata che hanno già ricevuto il bonus aprile hanno già ricevuto automaticamente il bonus mille euro di maggio, ma chi chiede l’indennità per la prima volta deve presentare domanda al proprio istituto previdenziale entro il 14 settembre 2020.
Le indicazioni per ottenere l’indennità introdotta, dal Decreto Rilancio, sono contenute nel Decreto Agosto, che ha stanziato le risorse per il ristoro riservato ai professionisti iscritti alle casse private stabilendone anche le modalità di richiesta.
C’è anche un’estensione della platea a coloro che hanno cessato l’attività entro il 31 maggio (e non più entro il 30 aprile scorso), motivo per cui ci sono molti beneficiari che sono chiamati a presentare domanda non essendoci per loro alcun automatismo.
Le disposizioni sul bonus ai professionisti delle casse private sono contenuto nell’articolo 13 del decreto. In base al quale, l’indennità:
- è elevata a mille euro,
- è versata in automatico per maggio a chi ha già preso il bonus ad aprile,
- è versata previa domanda a chi non ha percepito il bonus aprile (domande entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Dl Agosto, alla propria cassa).
I requisiti restano gli stessi indicati nel decreto ministeriale del Lavoro del 29 maggio scorso.
Bisogna avere, in alternativa:
- reddito 2018 fino a 35mila euro e attività limitata dall’emergenza Coronavirus,
- reddito fra 35mila e 50mila euro e calo del 33% nel primo trimestre rispetto a quello 2019,
- chiusura della partita IVA fra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020.
Restano tutte le altre limitazioni previste: non bisogna essere titolari di pensione diretta o di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Niente bonus a chi prende il reddito di cittadinanza e a chi chiede altre indennità Covid.