L’86% delle piccole e medie aziende è intenzionata ad adottare il modello SaaS (Software-as-a-Service) all’interno dell’azienda entro fine anno.
Lo rivela il sondaggio/studio “2009 Microsoft SMB Insight Report“, che ha coinvolto un panel di 600 esperti (“Small Business Specialists”) da tutto il mondo.
Nel 2009, quindi, in base ai trend registrati da Microsoft dovremmo assistere all’adozione su larga scala del software acquistato dalle aziende come servizio: il Saas ha di fatto raggiunto ormai una massa critica tale da consentirlo.
Il 55% delle Pmi interpellate, ha dichiarato di voler investire nei prossimi 12 mesi lo stesso budget ottimizzando le risorse già possedute per ottenere il massimo con il minor investimento possibile.
Il modello SaaS permetterebbe alle Pmi di riuscire nell’intento, permettendo al contempo di abbracciare nuove tecnologie diversamente fuori portata. tutto questo, in virtù dell’assenza dei costi per lo sviluppo di nuove infrastrutture IT.
Secondo il survey, le Pmi starebbero ora valutando l’aggiornamento delle attuali infrastrutture incaricate alla gestione di email, condivisione documenti e comunicazione, attraverso l’adozione di servizi hosted.
A tal proposito, Microsoft offre quest’anno i suoi primi servizi hosted attraverso la Business Productivity Online Suite, in grado di combinare le versioni online dei prodotti Microsoft dedicate al messaging con i software Exchange Online e SharePoint Online, passando per Office.
Microsoft si mpropone quindi come partner delle Pmi che non possiedono un proprio staff IT, o che hanno un numero molto contenuto di lavoratori impiegato in tale campo.