Come rottomare il PC: le indicazione del Garante della Privacy

di Fabrizio Sinopoli

Pubblicato 18 Dicembre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:48

Ci si preoccupa sempre, anche se mai con la dovuta attenzione e precauzione, di preservare i nostri dati da accessi non autorizzati: anche noi, tramite i nostri articoli, cerchiamo sempre di dare qualche consiglio, in particolare ai meno esperti, di affidarsi a password sicure, di crittografare i propri dati, di proteggere la propria rete wireless.

Ma quanti si preoccupano dei propri dati quando si vende il proprio computer o il cellulare? I dati personali presenti sono numerosi e diventa ancora più critico il problema quando si decide di buttare via l’hardware.

Il tema interessa naturalmente anche il Garante per la Protezione dei dati personali, che nei giorni scorsi ha redatto un comunicato in cui vengono dati alcuni semplici consigli su come comportarsi nel caso di rottamazione del PC. Le indicazioni del Garante sono sicuramente superficiali (ad esempio, non vengono menzionati software per svolgere le operazioni richieste) ma è comunque un buon punto di partenza e una guida di riferimento per i meno esperti.

Misure tecniche preventive

È bene proteggere i file usando una password di cifratura, oppure memorizzare i dati su hard disk o su altri supporti magnetici usando sistemi di cifratura automatica al momento della scrittura.

Misure tecniche di cancellazione sicura

La cancellazione sicura delle informazioni su disco fisso o su altri supporti magnetici è ottenibile con programmi informatici di “riscrittura” che provvedono – una volta che l’utente abbia eliminato dei file dall’unità disco con i normali strumenti previsti dai sistemi operativi (ad es., con l’uso del “cestino” o con comandi di cancellazione) – a scrivere ripetutamente nelle aree vuote del disco. Si possono anche utilizzare sistemi di formattazione a basso livello degli hard disk o di “demagnetizzazione”, in grado di garantire la cancellazione rapida delle informazioni.

Smaltimento di rifiuti elettrici ed elettronici

Per la distruzione degli hard disk e di supporti magnetici non riscrivibili, come CD rom e DVD, è consigliabile l’utilizzo di sistemi di punzonatura o deformazione meccanica o di demagnetizzazione ad alta intensità o di vera e propria distruzione fisica.

Voi cosa ne pensate dei suggerimenti dati dal Garante?