
La novità per il Superbonus 110% in dichiarazione dei redditi è la rateazione per le spese 2022: chi vi ricorre nel 730/2023 potrà spalmare la detrazione in quattro rate di pari importo (rispetto alle cinque rate delle spese 2021) mentre, per poter accedere alla detrazione in dieci anni, si deve saltare quest’anno e aspettare di detrarre la spesa 2022 a partire dal 730/2024.
Vediamo quali sono i codici da inserire nel 730 per chi opta per la rateazione in 4 anni, con i massimali di spesa per ciascun intervento ammesso al Superbonus.
Detrazione Superbonus 110% in dichiarazione dei redditi
Il riferimento normativo per il Superbonus è l’articolo 119 del dl 34/2020. I lavori trainanti sono sempre ammessi, i trainati solo se eseguiti contestualmente.
Lavori trainanti detraibili al 110%
- isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare funzionalmente indipendente e che disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno, sita all’interno di edifici plurifamiliari. Il massimale di spesa è pari a 30mila euro moltiplicato per il numero di appartamenti che compongono l’edificio per i condomìni, a 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari, e a 50mila euro per gli edifici unifamiliari.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari funzionalmente indipendenti e che dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari. La detrazione è pari a 15mila euro per il numero delle unità immobiliari nel condominio, a 20mila euro per il numero delle unità immobiliari se l’edificio è composto da due a otto unità immobiliari, a 30mila euro per gli edifici unifamiliari.
Lavori trainati detraibili al 110%
Possono essere trainati tutti i lavori ammessi al normale Ecobonous, se le date delle spese sostenute sono ricomprese nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e dalla data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi “trainanti”.
Gli interventi devono essere realizzati:
- su parti comuni di edifici residenziali in “condominio” (sia trainanti, sia trainati);
- su edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati);
- su unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati);
- su singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze all’interno di edifici in condominio (solo trainati).
Superbonus: come si compila il 730/2023 e quanto si può detrarre
Nel modello 730 queste spese, per il diritto alla detrazione, si inseriscono nei righi E61 ed E62. La novità è che, se sostenute nel 2022 si ripartiscono in 4 rate annuali di pari importo.
Vediamole una per una, con i massimali e i codici da inserire nella dichiarazione dei redditi.
Massimali e codici 730 per lavori trainanti
- isolamento termico con incidenza sull’involucro dell’edificio con superiore al 25% sulle villette: codice 30. Come detto, il tetto di spesa è pari a 50mila euro.
- Isolamento termico con incidenza sull’involucro dell’edificio con superiore al 25% sugli appartamenti che fanno parte di un condominio: codice 31. Come detto, il tetto è di 30mila o 40mila per ogni unità immobiliare euro a secondo di come è composto il condominio (rispettivamente se ci sono più o meno di otto unità immobiliari).
- Interventi su parti comuni di edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti: codice 31. Il massimale è di 15mila per unità immobiliare nel condominio, e di 20mila euro se ci sono da due a otto appartamenti (mini condominio).
- Interventi su unifamiliari o unità in plurifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti: codice 33, tetto di spesa 30mila euro.
Massimali e codici 730 per lavori trainati
- Intervento su involucro di edificio esistente: codice 2. Qui c’è un limite alla detrazione applicabile, pari a 60mila euro. Quindi, tenendo conto che l’aliquota è dle 110%, il limite di spesa è pari a 54mila 545.
- intervento di installazione di pannelli solari – collettori solari: codice 3. Tetto detrazione, 60mila euro. Quindi il limite di spesa è pari a 54mila 545 euro.
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: codice 4. Tetto detrazione, 30mila euro, limite di spesa con il 110% 27mila 273 euro.
- Acquisto e posa in opera di schermature solari: codice 5. Tetto detrazione 60mila euro, tetto di spesa 54mila 545 euro.
- Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse: codice 6. Tetto detrazione, 30mila euro, limite di spesa 27mila 273 euro.
- Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi: codice 12, tetto detrazione 60mila euro, limite di spesa 54mila 545 euro.
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione almeno pari alla classe A: codice 13, limite detrazione 30mila euro, tetto di spesa 27mila 273 euro.
- Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori: codice 14, tetto detrazione 100mila euro, limite di spesa 90mila 909.
- Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto: codice 16, tetto detrazione 15mila euro, limite di spesa 13mila 636.