Il Consiglio Regionale della Toscana annuncia il piano di risparmio in linea con il decreto sui Costi della Politica, favorendo la riorganizzazione della spesa e la revisione delle risorse: si parla di una serie di misure, tra le quali la riduzione a 40 consiglieri e l’abolizione dei vitalizi, che si aggiungono agli interventi già resi effettivi.
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Si tratta tuttavia di misure messe in atto dalla Regione anche negli scorsi anni, anticipando la nuova disciplina di riduzione della spesa pubblica, come ha sottolineato il Presidente Alberto Monaci.
«La revisione della spesa chiama ad uno sforzo di ‘ingegneria finanziaria’, ad un approccio alla spesa regionale che coniughi quadratura dei conti, efficacia ed efficienza delle politiche per i cittadini e per le imprese. Il Consiglio regionale si impegnerà per una riorganizzazione della spesa, anche se devo rilevare come, fin dall’avvio della legislatura, abbia dimostrato una forte capacità di riduzione del proprio fabbisogno abbassandolo nel 2011 di oltre 5 milioni di euro rispetto al 2009.»
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Per il 2015, quindi, è previsto un ulteriore risparmio di 5 milioni di euro da parte della Regione grazie all’entrata in vigore dell’abolizione dei vitalizi e del taglio di consiglieri e assessori, ma ammontano a 203mila euro, ad esempio, le risorse risparmiate con il taglio dei fondi per i gruppi, a 671mila euro le risorse rese disponibili grazie al taglio delle indennità per i consiglieri e a 21mila euro quelle risparmiate con la riduzione delle missioni fuori del territorio regionale dei consiglieri.