Pensioni Quota 102, si contano i contributi di invalidità?

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 28 Marzo 2022
Aggiornato 13 Dicembre 2022 08:55

Antonio chiede:

Vorrei sapere se per il raggiungimento dei 38 anni di contributi utili alla maturazione dei requisiti pensione con la Quota 102 possono essere calcolati anche quelli figurativi per invalidità al 74%.

I contributi figurativi sono sempre validi per il perfezionamento del requisito della pensione a Quota 102, ma c’è un paletto che va rispettato: ci devono essere almeno 35 anni di contributi effettivi per la pensione di anzianità, senza conteggiare malattia e disoccupazione. Quindi, per rispondere con chiarezza alla sua domanda, i figurativi per invalidità sono validi ma solo se lei ha almeno 35 anni di versamenti ai fini della pensione di anzianità.

Lo chiarisce la circolare INPS 38/2022, che contiene le regole applicative sulla Quota 102. Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo di almeno 38 anni, si legge:

è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurato, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità, ove richiesto dalla Gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

Per raggiungere questo requisito dei 35 anni sono validi tutti i contributi (obbligatori, figurativi, da riscatto), con l’eccezione di quelli relativi a disoccupazione o malattia.

=> Pensione anticipata per invalidità: come funziona

In definitiva, se lei ha questo requisito, può tranquillamente conteggiare i contributi figurativi da invalidità per  perfezionare il diritto alla Quota 102 (64 anni di età e 38 di contributi maturati entro il 31 dicembre 2021).

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