APE e Legge Fornero: e se arriva la quota 100?

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 29 Maggio 2018
Aggiornato 13 Dicembre 2022 08:58

Paolo chiede:

Ho ricevuto la certificazione INPS per richiedere da luglio l’accesso all’APE, a cui intendo aderire da ottobre. Se il nuovo Governo dovesse varare l’abolizione / revisione della Legge Fornero e inserire la possibilità di andare in pensione a quota 100 dovrò comunque pagare le rate dell’anticipo pensionistico pur avendo già i requisiti per questa formula di pensione anticipata?

 

Immagino lei si riferisca all’APE Volontaria, che in effetti accompagna il lavoratore fino alla pensione di vecchiaia, momento in cui si inizia a prendere l’assegno previdenziale vero e proprio, pagando le rate di ammortamento per restituire il prestito (12 rate per 20 anni).

La quota 100 che comunque era una proposta del programma di governo giallo-verde, ormai tramontato, sarebbe una forma di pensione anticipata o la reintroduzione di quella che una volta si chiamava pensione di anzianità. E non credo possa essere paragonata alla pensione di vecchiaia.

Lei avrebbe comunque la possibilità di interrompere l’APE nel momento in cui maturasse la quota 100. Non essendoci ancora nessuna legge, naturalmente, questa è solo un’ipotesi, che però sembra coerente con il fatto che la norma attualmente riconosce la possibilità di interrompere l’APE alla maturazione della pensione anticipata.

In questo caso, vengono ricalcolati il piano di ammortamento e il premio assicurativo (le verrà restituita la parte non utilizzata). I dettagli dell’operazione sono contenuti nella circolare INPS 28/2018 sull’APE volontario.

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Risposta di Barbara Weisz