Sono nato il 23/12/1954. Al 31/05/2017 i contributi utili ammontavano a 2156 settimane. Attualmente mi trovo in mobilità, che scadrà a fine dicembre 2017. Volendo andare in pensione anticipata il primo novembre 2018 (con 42 anni e 10 mesi di contributi), quale è l’alternativa migliore fra versamento volontario (circa 10 mesi) e APe Social?
Direi che una cosa non esclude l’altra: lei può chiedere l’APe Social quando maturerà il diritto (nel 2018, dopo tre mesi dal termine della mobilità) e contemporaneamente versare contributi volontari per maturare la pensione di vecchiaia (durante l’APe non sono previsti contributi figurativi). Quando maturerà i 42 anni e dieci mesi, terminerà di percepire l’APe sociale e prenderà la pensione.
=> Contributi volontari pensione: quanto e come versarli
Nell’ipotesi in cui lei chiedesse l’APe e non versasse i contributi volontari per raggiungere il requisito per la pensione anticipata, resterebbe in APe fino alla maturazione della pensione di vecchiaia. Non mi pare sia per lei conveniente: l’APe Social non può superare i 1500 euro lordi al mesi, che significa circa 1325 euro netti, erogati per 12 mensilità.
Faccia bene i conti iniziando con il confrontare l’importo della sua pensione di vecchiaia con quella anticipata, tenendo poi presente che quest’ultima inizierebbe a fine 2018, mentre mi pare che per quella di vecchiaia debba attendere ancora qualche anno.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz