Cigs, retribuzione e inquadramento

Risposta di Michele Bolpagni

Pubblicato 25 Ottobre 2016
Aggiornato 7 Marzo 2017 09:47

Alberto R. chiede:

Per anni ho gestito personale e fatturazione presso un’azienda in amministrazione straordinaria, come assistente tecnico ma assunto come operaio specializzato. Ora che sono in CIGS e mi accorgo che,dal 2007 al 2014, mi hanno dichiarato come operaio non specializzato. Posso far ricorso?

Il corretto inquadramento del lavoratore subordinato si ottiene dal risultato di un procedimento logico giuridico ben preciso, che si sviluppa nelle seguenti fasi, tra loro interdipendenti:

  1. In primo luogo è necessario accertare, in concreto, quali siano le mansioni affidate al lavoratore. Non importa ciò che è scritto sul contratto o quel che viene comunicato agli uffici amministrativi competenti, bensì il lavoro effettivamente svolto.
  2. Parallelamente va compiuta un’analisi attenta delle classificazioni contrattuali. Ogni CCNL presenta le cd. “declaratorie contrattuali” nelle quali vengono raggruppate le varie mansioni a cui possono essere adibiti i lavoratori, suddivise per categorie o livelli retributivi.
  3. Infine vanno raffrontati i risultati delle due indagini precedenti, comparando le previsioni astratte dei CCNL con le mansioni concretamente svolte, al fine di ricondurre le mansioni di fatto nell’ambito della qualifica tipizzata dal contratto collettivo di riferimento.

Tanto premesso, se il lettore ritiene e può dimostrare che gli sia stato attribuito un inquadramento non corretto (inferiore a quello spettante), può rivendicare il proprio diritto a vedersi riconosciuto il giusto livello, anche tramite denuncia alla Direzione Territoriale del Lavoro territorialmente competente, con il solo limite del decorso della prescrizione (quinquennale per le differenze retributive, decennale per il riconoscimento della qualifica).

Michele Bolpagni – Consulente del Lavoro

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