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Legge di stabilità: novità pensioni 2016

di Nicola Santangelo

Pubblicato 20 Ottobre 2015
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

Alla fine, piuttosto che intervenire sulle pensioni, si è pensato di inserire nella legge di stabilità un programma sperimentale di part-time volontario e incentivato a favore di lavoratori a cui mancano pochi anni per maturare il requisito della pensione. A questo si aggiunge la salvaguardia per gli ultimi esodati mentre per le donne la possibilità di aderire all’opzione per il ritiro anticipato. Per chi, invece, la pensione ce l’ha già è previsto l’aumento della no tax area ossia la soglia di reddito entro la quale non è previsto il pagamento dell’IRPEF.

=> Part-time per la pensione nella Legge di Stabilità 2016

No tax area

Per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni è prevista l’estensione della no tax area da 7.500 euro a 8.000 euro. Per i pensionati che non hanno ancora raggiunto i 75 anni, invece, la no tax area si ferma a 7.750 euro. Con l’ampliamento della no tax area, in pratica, i pensionati avranno un margine di pensione in più su cui non andranno calcolate le trattenute IRPEF. Fatti due conti, alcuni pensionati troveranno nell’assegno pensionistico l’equivalente del bonus 80 euro riconosciuto ai lavoratori dipendenti.

Part-time incentivato

I lavoratori di età non inferiore a 63 anni e 7 mesi potranno scegliere, a partire dal prossimo anno e in accordo con l’azienda per la quale lavorano, un orario ridotto al 50% ricevendo in busta paga la contribuzione netta che il datore di lavoro avrebbe versato all’Inps con il tempo pieno. In questo modo il nuovo reddito dovrebbe attestarsi al 65% dell’ultima busta paga mentre la contribuzione figurativa integrale viene corrisposta dallo Stato.

Esodati

La nuova legge di stabilità intende salvaguardare 24.000 esodati rimasti esclusi dalle precedenti operazioni di tutela. Il costo complessivo è stimato in 1,2 miliardi.

Opzione donna

Con l’opzione donna si avrà la possibilità di ritirarsi anticipatamente dal lavoro con 58 anni di età e 35 anni di contributi. Potranno optare le lavoratrici che maturano il requisito entro dicembre.