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Accesso al credito: 250mln per le Pmi laziali

di Noemi Ricci

10 Agosto 2011 09:00

In arrivo 250 milioni di euro per l'accesso al credito delle Pmi del Lazio. È stata approvata ieri la delibera per la costituzione di un Fondo di ingegneria finanziaria volto a concedere prestiti agevolati, chirografari e con spread vantaggiosi.

Favorire l’accesso al credito delle Pmi del territorio per evitare che la crisi dei mercati che sta scuotendo tutto il mondo possa diventare causa di restrizioni per le imprese. Con questo obiettivo la giunta regionale del Lazio, presieduta dal governatore Renata Polverini, ha stanziato 250 milioni di euro per un Fondo di ingegneria finanziaria.

Una parte del plafond (100 milioni) derivano dal POR FESR; altri 50 milioni arrivaranno dagli istituti di credito che Sviluppo Lazio selezionerà entro l’anno; gli ultimi 100 milioni verranno messi a disposizione dalla Banca Europea degli Investimenti.

Alle Pmi laziali che ne faranno richiesta verranno concessi dei prestiti agevolati, chirografari e con uno spread inferiore di 2 punti percentuali sull’Euribor o sull’IRS corrispondente.

Il Fondo verrà diviso in due parti, una (125 milioni di euro) destinata a prestiti chirografari a 5 anni volti a finanziare progetti imprenditoriali innovativi che puntano sulla ricerca o sull’innovazione tecnologica, commerciale ed organizzativa. La seconda, sempre da 125 milioni, punterà a promuovere gli investimenti in efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile, mediante prestiti dai 7 anni ai 15 anni (per il nel fotovoltaico).

«La sfida dell’amministrazione regionale – si legge in una nota della Regione Lazio – è quella di ridurre al minimo le complicazioni burocratiche e, con la collaborazione degli istituti di credito, di riconoscere gli imprenditori e le iniziative che meritano fiducia».