Bando Imprese Borghi: 75mila euro di contributo

di Teresa Barone

Il nuovo avviso del MIC per sostenere le iniziative imprenditoriali nei piccoli borghi storici italiani attraverso le risorse del PNRR.

Il Ministero della Cultura promuove il nuovo bando per sostenere le iniziative imprenditoriali nei piccoli borghi storici italiani, al fine di rilanciare le attività artigianali, produttive e commerciali come parte integrante del percorso di recupero dell’identità culturale e rinascita economica e sociale.

Attraverso un contributo massimo di 75mila euro, il bando si propone di sostenere circa 2500 imprese.

Il Bando Imprese Borghi, finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi destinati al PNRR, favorisce il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 borghi vincitori del bando Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici – Linea B.

Grazie a un plafond di circa 200 milioni di euro, vengono supportate le micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere la rigenerazione dei piccoli Comuni in modo innovativo, offrendo servizi sia per la popolazione locale sia per i visitatori, ma anche incentivando la sostenibilità ambientale e proponendo progetti mirati alla riduzione delle emissioni inquinanti, al taglio dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti e all’economia circolare.

Le proposte possono essere presentate dall’8 giugno e fino all’11 settembre 2023, esclusivamente attraverso il sito di Invitalia.

Con la pubblicazione del Bando Imprese Borghi il Ministero compie un altro passo verso la piena attuazione del PNRR Cultura. Risorse per 200 milioni di euro saranno disponibili per le PMI che decideranno di promuovere con la propria attività lo slancio vitale necessario al rilancio di quelle comunità, ricche di storia, cultura, bellezza e tradizione che costituiscono la spina dorsale della Nazione: insediamenti, paesi e cittadine dove artigianato e agricoltura di qualità fanno parte dell’identità storica e culturale e possono contribuire alla rinascita economica e sociale – ha commentato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.