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Dati sanitari nel 730 precompilato, come opporsi

di Noemi Ricci

Pubblicato 15 Febbraio 2018
Aggiornato 16 Febbraio 2018 12:40

Modello 730 precompilato, come opporsi all'inserimento in dichiarazione delle spese oggetto di detrazione fiscale: i modelli da utilizzare e le scadenze.

La dichiarazione dei redditi precompilata è stata pensata dal Fisco per rendere l’adempimento più semplice per i contribuenti e raggiungere al contempo l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale, l’inserimento automatico delle spese sostenute può tuttavia essere visto come un’invasione della propria privacy. Ai contribuenti resta quindi la facoltà di decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate le spese sostenute, per le quali è possibile usufruire delle detrazioni IRPEF e di non farle inserire nella precompilata. Si tratta in particolare dei dati riguardanti i costi sostenuti nell’anno precedente per la frequenza dell’asilo nido di propri figli, erogazioni liberali in favore di enti no profit, spese sanitarie e relativi rimborsi e spese universitarie.

=> Precompilata, modifica spese e controlli 

Il contribuente potrà poi inserire comunque tali informazioni nella propria dichiarazione dei redditi e quindi beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente. In questo caso però, lo ricordiamo, la dichiarazione dei redditi risulterà modificata e quindi soggetta a controlli fiscali.

Come opporsi caso per caso

Per chiedere che nella precompilata non vengano inseriti automaticamente i dati relativi alle spese legate alle detrazioni fiscali, ovvero per opporsi all’utilizzo delle informazioni da parte del Fisco, è necessario utilizzare gli appositi modelli messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, rispettando precise modalità e scadenze e inviandoli per email o fax, allegando la fotocopia di un documento d’identità:

  • per le erogazioni effettuate nel 2017, la comunicazione va inviata entro il 20 marzo 2018 alla casella di posta elettronica dedicata: opposizioneutilizzoerogazioniliberali@agenziaentrate.it o via fax al numero 0650762650;
  • per le erogazioni effettuate a partire dal 2018, l’opposizione va comunicata direttamente al soggetto destinatario dell’erogazione liberale al momento di effettuazione dell’erogazione stessa o comunque entro il 31 dicembre dell’anno in cui l’erogazione è stata effettuata;

=> Rimborsi IRPEF: verifica 730 precompilato 

  • per le spese relative alle rette per la frequenza degli asilo nido, l’opposizione va esercitata entro il 28 febbraio 2018, comunicando le informazioni con l’apposito modello di richiesta opposizione via e-mail alla casella di posta elettronica dedicata opposizioneutilizzospeseasilinido@agenziaentrate.it o via fax al numero 0650762651;
  • per le spese sanitarie l’opposizione può essere effettuata fino all’8 marzo 2018 accedendo all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema Tessera Sanitaria, tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure utilizzando le credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Questa modalità consente anche di consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali esprimere la propria opposizione all’invio dei relativi dati all’Agenzia delle Entrate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata. Fino all’8 febbraio era ancora possibile comunicare la propria decisione all’Agenzia all’indirizzo email opposizioneutilizzospesesanitarie@agenziaentrate.it o al numero di telefono 848.800.444 da fisso, 0696668907 da cellulare, +39 0696668933 dall’estero;

=> Spese mediche, novità nella Precompilata

  • per le spese universitarie ed i rimborsi ricevuti, la scelta di non inserirle nella propria dichiarazione precompilata e/o in quella dei familiari di cui si è a carico va esercitata entro il 28 febbraio 2018, comunicando le informazioni con l’apposito modello di richiesta di opposizione alla casella di posta elettronica dedicata opposizioneutilizzospeseuniversitarie@agenziaentrate.it o via fax: numero 0650762273.