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Pensioni all’estero: al via i controlli INPS

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 12 Dicembre 2012
Aggiornato 7 Maggio 2013 18:02

L’INPS avvia i controlli di accertamento per i pensionati residenti all’estero, con l’obiettivo di verificarne l’esistenza in vita; la scadenza per riconsegnare il plico firmato è il 2 aprile 2013.

Si avvia la campagna di accertamenti INPS sulle pensioni dei residenti all’estero, attraverso la quale l’Istituto intende verificare l’effettiva esistenza in vita del pensionato stesso.

In particolare la campagna è curata da Citi, il gruppo bancario che cura il servizio di pagamento delle prestazioni pensionistiche per residenti all’estero, che sta inviando in questi giorni 380 mila moduli ai pensionati.

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I moduli, inseriti in un apposito plico, saranno corredati da una lettera di spiegazioni per la compilazione e saranno redatti in due lingue.

Inoltre, il plico contiene la lista dei testimoni accettabili per il Paese di residenza del pensionato, che dovranno essere interpellati relativamente all’esistenza in vita del pensionato stesso, e la lista dei documenti da allegare al modulo (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato con foto, oppure fotocopia della prima pagina di un suo estratto conto bancario recente, oppure fotocopia di una bolletta recante il suo nome).

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I pensionati dovranno certificare la propria esistenza in vita, che farà fede per il 2013, restituendo il plico entro il 2 aprile 2013. Tale scadenza sarà ricordata da Citi, nel corso del mese di febbraio 2013, sempre tramite posta ordinaria.

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Parallelamente sarà avviato il nuovo Servizio Automatico Interattivo di Citi, mediante il quale sarà possibile verificare lo stato della pratica di validazione dei certificati di esistenza in vita.