È più piccolo, con un design rinnovato, raddoppia la qualità delle prestazioni grafiche. Il nuovo Mac mini di Apple è un sottile portatilino, 19,7 centimentri di larghezza e 3,6 cm di spessore, con uno chassis completamente in alluminio. Un nuovo prodotto esce dunque da casa Apple, in un periodo eccezionalmente denso di novità se si pensa che quest’anno Cupertino ha esordito con l’iPad e ha appena lanciato la nuova generazine di iPhone.
Una delle novità più rilevanti è l’alimentatore interno, che elimina l’ingombro dello scatolotto esterno. C’è poi un pannello inferiore rimovibile, un “coperchio” aprendo il quale si puo’ accedere facilmente all’interno della macchina ed eseguire le operazioni di aggiornamento.
Ha una porta HDMI integrata, per la connessione a uno schermo, ed è in genere molto versatile sul fronte degli ingressi, per cui si può collegare facilmente, oltre che con tastiera, mouse e stampante, anche con altri devices come iPod, iPad e iPhone, piuttosto che la macchina fotografica digitale, la videocamera, un hard disc esterno, e così via. C’è un nuovo slot SD card per trasferire foto e video dalla fotocamera.
Sul fronte dei programmi si segnala nVidia 320M, che promette di raddoppiare le prestazioni grafiche. Grazie a quello che viene definito dalla società «il più veloce processore grafico presente sul mercato», raddoppiano sia la qualità delle prestazioni grafiche e delle immagini sia la velocità.
Rispetto alla precedente versione, è migliorata anche l’efficienza energetica: quando è inattivo consuma meno di 10 watt, con un risparmio energetico del 25% rispetto al passato. Attenzione ambientale in tutte le componenti della macchina: alluminio altamente riciclabile, cavi e componenti interni privi di pvc, design del sistema e dell’imballaggio a comprovata efficienza di materiali.
Per le aziende e per i professionisti che usano il piccolo Mac per lavorare, c’è la versione con Snow Leopard Server preinstallato: fra le altre cose, servizi email, calendario, backup con Time Machine, Podcast Producer. La versione server è la piu’ costosa, 1149 euro, e ha un processore Intel Core 2 Duo a 2,66 GHz, dischi rigidi fino a 500 GB e con velocità di rotazine di 7200 giri al minuto, 4 Gb di memoria ram.
Il prezzo base della versione “client” del Mac mini è di 799 euro, ha un processore Intel Core 2 Duo a 2,4 GHz, un disco rigido da 320 GB e 2GB di memoria ram. È disponibile da oggi nelle rivendite autorizzate e sull’iStore.
Secondo Philip Schiller, senior vice president worldwide product marketing di Apple, il Mac mini «racchiude funzionalità, flessibilità e valore eccezionali in un design elegante e incredibilmente compatto».