Licenziamento del manager per giustificato motivo
Licenziamento legittimo del manager per illeciti disciplinari: il caso di un direttore di banca in una recente sentenza di Cassazione.
Licenziamento legittimo del manager per illeciti disciplinari: il caso di un direttore di banca in una recente sentenza di Cassazione.
Illegittimo licenziamento disciplinare di un dipendente che esercita in ritardo il diritto di difesa, se il datore di lavoro ignora tale richiesta.
L’uso improprio dell’email aziendale non basta per licenziare un dipendente, la Cassazione legittima la sanzione disciplinare in luogo di quella espulsiva: le perplessità dei Consulenti del Lavoro.
È discriminatorio non assumere lavoratori iscritti a un sindacato in fase di riassorbimento del personale: il parere della Corte d’Appello di Roma e della Cassazione.
Illegittimo il licenziamento del lavoratore per scarso rendimento anche se assente per troppo tempo: la sentenza della Cassazione.
Quando è legittimo il licenziamento del lavoratore al superamento del periodo di comporto, in caso di infortunio sul lavoro: tutte le sentenze della Corte Cassazione.
Licenziamento per malattia senza superamento del periodo di comporto, legittimo se le assenze rendono la prestazione inutile nei giorni di presenza: la sentenza.
La sentenza della Cassazione che chiarisce il regime sanzionatorio del licenziamento intimato alla lavoratrice nel periodo di maternità.
Sentenza della Corte di Cassazione legittima il licenziamento del lavoratore che si rifiuti di eseguire gli ordini dei superiori.
Legittimo il licenziamento del lavoratore in malattia che usa l’auto aziendale durante le fasce orarie di reperibilità: la sentenza della Cassazione.
I lavoratori collocati in mobilità non hanno possibilità di scegliere tra mobilità e NASpI: i chiarimenti INPS.
Per le crisi aziendali temporanee la legge prevede la possibilità di stipulare un contratto di solidarietà difensivo: le novità del Jobs Act.
Conciliazione obbligatoria e riduzione collettiva: regole e limiti nei contratti di appalto alla luce della Riforma Fornero e di quanto stabilisce la DGAI.
Jobs Act sotto la lente, attraverso le dieci misure più rilevanti: contratti, licenziamenti, demansionamento, conciliazione vita-lavoro, ammortizzatori, controlli.
La sentenza storica della Cassazione che rende legittimo il licenziamento del dipendente che si assenta in maniera “strategica”.
Il licenziamento del lavoratore con contratto di apprendistato è ammissibile per giustificato motivo oggettivo se il riassetto aziendale non implica una semplice sostituzione di addetti per medesime mansioni.
Le sanzioni disciplinari devono essere reali e non discriminatorie, pena l’annullamento del licenziamento: sentenza della Cassazione.
La sentenza del Tribunale di Milano che chiarisce il ruolo dei CCNL nell’applicare una sanzione disciplinare, in luogo del licenziamento per giusta causa.
La comunicazione dell’offerta di conciliazione al lavoratore licenziato introdotta dal Jobs Act è obbligatoria se l’azienda propone l’accordo al dipendente: chiarimenti del ministero.
Sentenza della Corte di Cassazione precisa come si calcola l’importo del risarcimento in caso di licenziamento illegittimo, in presenza di retribuzione variabile.