Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili assegna 3 milioni di euro a 32 Comuni in 13 Regioni per l’abbattimento di opere edilizie abusive, realizzate senza i necessari permessi in aree a rischio sismico, idrogeologico o sottoposte a tutela e per le quali sono state emanate ordinanze di demolizione. Le risorse sono assegnate sulla base dei criteri di ripartizione del Fondo Demolizioni (di cui alla Legge 205/2017, articolo 1, comma 26), a copertura del 50% del costo degli interventi di abbattimento o rimozione delle opere abusive, comprese le spese tecniche e amministrative e quelle connesse al trasferimento e smaltimento dei rifiuti derivanti dalle demolizioni.
Dal 13 settembre al 13 ottobre i Comuni potranno presentare ulteriori richieste di contributo registrandosi sulla piattaforma del Fondo Demolizioni. I Comuni possono presentare l’istanza attraverso la compilazione del modulo online disponibile a partire dalle ore 12:00 del giorno 13 settembre e fino alle ore 12:00 del 13 ottobre, il cui fac-simile è disponibile al medesimo indirizzo. In caso di insufficienza di fondi, rileva l’ordine cronologico di presentazione delle istanze ai fini dell’ammissione al finanziamento.
I contributi riguardano interventi ancora da eseguire e sono concessi a copertura del 50% del costo di rimozione o demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire di cui all’art. 31 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, per i quali è stato adottato un provvedimento definitivo non eseguito nei termini stabiliti. Possono presentare domanda di contributo anche Comuni che abbiano già partecipato ai bandi di cui agli avvisi del 12 agosto 2020 e del 10 maggio 2021 o che risultino vincitori, purché l’istanza abbia ad oggetto ulteriori interventi di demolizione.