APe Social con contratti brevi

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 5 Settembre 2017
Aggiornato 19 Settembre 2017 09:37

Vincenza C. chiede:

Mio padre ha 64 anni e 32 di contributi. Non percepisce la NASpI da circa 10 mesi e, nel frattempo, non ha avuto nessun contratto di lavoro. Precedentemente, ha sempre lavorato con contratti a tempo indeterminato ad eccezione dell’ultimo, a tempo determinato per 10 giorni, a seguito del quale ha percepito il sussidio di disoccupazione per circa un anno. Aver avuto l’ultimo contratto a tempio determinato seppur per 10 giorni preclude la possibilità di accedere all’APe Sociale?

No, il contratto a tempo determinato di 10 giorni non dovrebbe precludere la possibilità di accedere all’APe Social, perché non comporta la perdita dello stato di disoccupazione. Lo dimostra il fatto di aver percepito la NASpI per un altro anno.

Di regola, il diritto all’APe Social sussiste nel momento in cui l’ammortizzatore sociale è determinato dalla perdita involontaria di un posto di lavoro a tempo indeterminato, mentre non ne hanno diritto coloro che restano senza lavoro per scadenza del contratto a termine. Se però il contratto a termine interviene durante la disoccupazione, interrompendola ma non determinando la cancellazione dai relativi elenchi dei centri per l’impiego, il diritto all’APe resta invariato.

=> Status Disoccupazione: APe e casi particolari

Attenzione però: nel suo caso, il problema sono i termini di presentazione della domanda, che sono scaduti lo scorso 15 luglio. In realtà, esiste ancora la possibilità di presentare la domanda per il 2017, ma sono molto scarse le probabilità che venga accolta: le domande presentate dopo il 15 luglio vengono lavorate dall’INPS solo se le richieste arrivate entro il termine stabilito non esauriscono le risorse, il che sembra molto improbabile visto l’alto numero di domande presentate.

Potrà, invece, presentare domanda nel 2018, entro il termine previsto del 31 marzo.

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Risposta di Barbara Weisz